Un gruppo di giovani di belle speranze, qualche senatore a portare esperienza e un grande entusiasmo derivante dalla promozione ottenuta lo scorso anno. Sono questi i pilastri su cui si fonda il Rassemblement Torino, tornato in serie A2 dopo quattro anni di B e deciso a non sfigurare anche nella categoria superiore. L’esordio è fissato per domani nell’impianto amico corso Tazzoli, al civico 78, dove alle 15 si presenta l’Hockey Team Bologna. Confermato il blocco protagonista della promozione dello scorso anno, a partire da Paolo Cane, per il secondo anno consecutivo nel ruolo di allenatore-giocatore, da quest’anno coadiuvato dall’esperto Alfredo Serra, cui sarà affidato il compito di affiancare il tecnico nella gestione della squadra durante le partite.
Partiti Abdel Elkettani e Lorenzo Torre, all’estero per motivi di studio, Nicola Tridenti per questioni personali e Paolo Gambino (passato ai cugini dell’Hockey Torino), il Rass ritrova Domenico Chiricosta, classe 1977, a lungo nel giro della nazionale, ed Enrico Picco, classe 1985, tra i migliori difensori usciti dal vivaio subalpino negli ultimi anni. Innesti di esperienza e di qualità, fondamentali per un campionato di categoria superiore. Inoltre dal Benevenuta Bra arriva in prestito Simone Gambardella, classe ’90, già dimostratosi molto legato alla causa torinese. L’ultimo arrivo è l’egiziano Karim Abdelmegid, 30 anni esatti, l’anno scorso in forza allo Juvenilia Uras, con un passato nella nazionale egiziana, a Torino per motivi di lavoro e anche lui subito arruolato.
Con il salto di categoria il Rassemblement ha inaugurato anche una nuova partnership con il Gruppo Iren, che darà un supporto fondamentale per disputare un campionato di livello nazionale. Il Rassemblement è stato inserito nel girone B del campionato 2014-2015 di Serie A2, con Moncalvese, Cus Padova, Polisportiva Valverde, HCU Catania, Villafranca, Bondeno e Hockey Team Bologna.
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