C’è l’HC Lorenzoni Bra, campione d’Italia in carica, sulla strada dell’HCU Catania, capolista di questo scorcio di campionato grazie a un filotto di tre vittorie in altrettante partite. Subito dietro un tris di squadre: la Lorenzoni, reduce dal brillante e importante successo sull’HCF Villafranca, l’Amsicora (che domenica scorsa ha strapazzato l’ACEA San Saba 3-0) e il CUS Pisa che, nello scontro diretto tra prime della classe dello scorso week end, ha ceduto di misura (1-2) alle etnee di Trinidad Canon. Il fattore campo (si gioca all’Augusto Lorenzoni di Bra) sposta gli equilibri in favore della squadra allena dal ticket Berrino-Moschella ma sarà, per certo, una partita che può misurare quali siano le reali ambizioni del Catania per questa stagione.
Non meno affascinante, tuttavia, la gara che a Pisa mette di fronte il CUS di Demarchi al Villafranca di Faccioli, squadra quest’ultima che ha raccolto poco rispetto alla qualità mostrata in campo e che annovera nel proprio roster giocatrici di livello. Passa per Via Avignone il riscatto dell’ACEA San Saba, finora protagonista di una stagione troppo anonima rispetto ai recenti fasti e ancora a secco di vittorie; proprio come l’avversario di domenica, l’Hockey Cernusco, ancorato a zero punti in classifica. Derby a Cagliari tra Amsicora e Polisportiva Ferrini, formazioni che non nascondo le proprie ambizioni e autrici, sin qui, di un ottimo torneo.
In campo maschile la trasferta di Cagliari si è rivelata una medaglia a due facce per la Polisportiva Valverde, giunta in Sardegna con i gradi di imbattuta e tornata in Sicilia con le ossa rotte dopo il pesante 0-10 di domenica contro la Polisportiva Ferrini, che ha (ma solo parzialmente) oscurato l’ennesima impresa dei ragazzi catanesi, capaci di impattare contro l’ambizioso (e sempre competitivo) HC Suelli, meno di 24 ore prima. La rivalsa etnea passa per la sfida con il Butterfly, ancora alla ricerca del primo successo in questa stagione ma – nonostante l’ultimo posto in classifica – tutt’altro che timido nell’approccio con la categoria. Il week end passato ha portato solo un punto ai ragazzi di Iaccarino, ma se si pensa che la squadra di Roma Nord ha giocato (perdendo) sabato pomeriggio a Cagliari con i campioni d’Italia e la mattina successiva era a Roma per sfidare la DeSisti (1-1), quel punto in classifica pesa. E molto.
Chi va come un treno, come detto, e dal doppio turno non ha trovato che conferme è l’HC Bra, che guida senza sbavature un torneo che – per ora – ricorda molto quello dei record di un paio di anni fa, anche se in campo ci sono alcuni nuovi protagonisti. Doppio turno da incorniciare anche per la Ferrini, che da Bonomi e Valverde ha conquistato sei punti, segnando la bellezza di quindici reti in 140 minuti. Sorrisi anche in casa Amsicora, seconda a tre punti da Bra, e Roma, che nei due derby del week end ha trovato quattro, ottimi, punti. E un terzo posto in classifica che conforta, in vista del proseguo della stagione. Questo turno propone, tra le tante sfide, una particolarmente affascinante: all’Euroma Hockey Stadium di Via Avignone si gioca Tevere EUR-Amsicora, déjà vu (a campi invertiti) dell’ultima giornata dello scorso campionato. Quella che regalò all’Amsicora i (decisivi) tre punti-scudetto, ma al termine di una gara al cardiopalma, onorata fino all’ultimo da una grande Tevere.
Roberto Bertellino
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