L’HC Bra ha riscattato la delusione tricolore (secondo posto e titolo lasciato all’Amsicora) vincendo il Road To Europe e conquistare la qualificazione alle competizioni EHF della prossima stagione. In campo femminile successo invece per l’HCU Catania. Entrambe le compagini avevano già rappresentato l’Italia in Europa nella stagione corrente: il Bra nel Trophy di Vienna, il Catania nel Challenge I ospitato proprio al Dusmet, teatro del Rod To Europe.
A Cagliari (impeccabile l’organizzazione della Polisportiva Ferrini), nella giornata deputata alle due finali, si è partiti con la sfida in rosa tra CUS Pisa e HCU Catania, valevole per il Trofeo Alberto Maxia; gara sostanzialmente equilibrata, con le etnee che alla fine hanno ottimizzato un gol messo a segno nel primo tempo (1-0). Più combattuta la partita maschile. Del resto le squadre si erano affrontate da poco (sei giorni fa) proprio a Vienna, nella sfida valevole per il piazzamento 5/6 del Trophy. Allora, Suelli aveva vinto ai rigori una partita emozionante e sempre in bilico nei regolamentari, terminati 2-2.
Per una buona porzione di gara, l’andamento della sfida che stiamo raccontando è stato simile. Bra inizialmente avanti 1-0, ma Suelli all’immediato pareggio e poi al vantaggio del 2-1, durato quasi fino all’intervallo. Prima della sosta ecco la rete del 2-2. Nella ripresa nuovo vantaggio dei piemontesi e (stavolta) nuovo pari dei sardi: 3-3. L’HC ha messo la freccia (4-3); alla bella squadra di Pisano non riesce l’impresa di ristabilire la parità mentre quella di Lanzano segna anche il gol della sicurezza: 5-3. Finisce così; il prossimo anno l’Italia sarà rappresentata da tre delle stesse quattro squadre di questa stagione: HF Lorenzoni (campione d’Italia) e HCU Catania in campo femminile; HC Bra e, unica novità, Amsicora (campione d’Italia) al posto del Suelli in quello maschile.
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