Finalmente il mio primo WOW in Vietnam! Ma c’è voluto un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO per farmelo dire: Hoi An.
Questo “borgo” si trova sulla costa centrale del Vietnam, a circa 45 minuti di macchina a sud dell’aeroporto internazionale di Da Nang -importante centro balneare del paese.
Imbarcazioni per il trasporto di merci lungo i canali di Hoi AnQuesto groviglio di vicoli e canali fu il più importante porto del sud-est asiatico durante il I secolo.
La cittadina, nota agli europei come Faifo, rappresento’ un fiorente centro di commercio durante il XVI ed il XVII secolo, quando venne usato come insediamento dai giapponesi, cinesi, olandesi ed indiani.
Ponte dei Giapponesi, simbolo della cittàIl ponte dei giapponesi (Chùa cầu), divenuto nel tempo simbolo della città, è una struttura coperta costruita dai giapponesi con una pagoda buddhista su ogni lato. Statue di scimmie e cani, esposte come divinità protettrici ai 2 lati del ponte testimoniano l’importanza che ebbe questo snodo commerciale.
Oggi il paese è architettonicamente intatto, fermo a circa 2 secoli fa, ben conservato e con i vari edifici adibiti a museo ancora di proprietà privata, tramandati di generazione in generazione. Si possono facilmente riconoscere le influenze ricevute dai diversi popoli che hanno abitato questo porto, con edifici in cui ad elementi chiaramente cinesi si alternano pezzi d’arredo giapponesi e porcellane vietnamite.
La gente si dedica ancora oggi al commercio, ovviamente rivolto ai numerosi turisti che ogni giorno affollano negozi e ristoranti. A testimonianza di un trascorso multietnico la gente è particolarmente gentile e bendisposta nei confronti dei turisti (cosa non del tutto scontata). Molti i locali dove mangiare comodamente immersi in un’atmosfera molto rilassante oppure i laboratori dove acquistare gioielli in argento e perle.
Interno di una delle varie “case museo”Originale anche il sistema di biglietti per visitare quello che potremmo chiamare museo diffuso. Il prezzo per 5 ingressi a scelta fra i vari musei e monumenti non è più di 90.000 dong (come si trova sulla maggior parte dei siti che ne parlano) ma, a partite dal 1/1/2013, di 120.000, pari a circa 4,50 €.
I monumenti all’intelligenza sopravvivono ai monumenti del potereFrancesco Bacone