“I vestiti non sono mai una frivolezza, significano sempre qualcosa” - James Laver (1899–1975), primo curatore della collezione teatrale del Victoria and Albert Museum. Cosa sarebbe stato John Travolta ne la Febbre del sabato sera senza indosso quel mitico abito a tre pezzi bianco con giacca, gilet e pantalone a zampa con tanto di banda laterale ancheggiante a ritmo delle canzoni dei Bee Gees? O Charlie Chaplin senza la sua bombetta, l'uomo ragno senza la sua tuta rossa e blu, Batman senza il mantello, Indiana Jones senza il cappello? Ci sono abiti che raccontano meglio di una scena ed entrano nel mito: e a celebrare questo mito una grande mostra al Victoria and Albert Museum di Londra, "Hollywood Costume" ( 20 ottobre - 27 gennaio) che per la prima volta porta i costumi delle pellicole americane all'interno di un museo.
Chi crea e inventa i costumi, il costume designer, è una figura a metà tra lo studioso, lo storico e l'antropologo. “Hollywood Costume” è una mostra che cerca di fare luce sul complicato, lungo e affascinante processo di creazione, cercando di inquadrare anche l'evolversi del meccanismo produttivo nel quale sono inseriti i costume designer. L'esposizione include i 100 costumi più famosi provenienti dal secolo filmico che va dal 1912 al 2012.
Io amo in particolare i film in costume, così vi regalo una carrellata di abiti di scena dei film più belli e romantici degli ultimi anni.
MARIE ANTOINETTE - 2006
SHAKESPEARE IN LOVE - 1998
ORLANDO - 1992
BARRY LYNDON 1975
ANNA KARENINA 2012
E che dire dei "fantasy" ? "Il mago di Oz" con Judy Garland, "Edward mani di forbice" e "Alice in wonderland" con il grandissimo Johnny Depp, "Avatar" sono solo alcuni dei più famosiIL MAGO DI OZ 1939
EDWARD MANI DI FORBICE 1990
ALICE IN WONDERLAND 2010
AVATAR 2009
Le scarpette rosse di Dorothy del Mago di Oz, l’abito verde smeraldo di Keira Knightley in Espiazione, il tubino nero di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany sono solo alcuni dei "feticci" in mostra a Londra in questa affascinante carrellata che ci fa scoprire l'importantissima e a volte sottovalutata professione del costumista, il cui lavoro è invece parte integrante della buona riuscita di un film. Tutti pronti a volare a Londra allora, e mi raccomando, aspetto le vostre impressioni sulla mostra! Alla prossima settimana, kiss! Mary Flairdream