Carrie Mathison di certo non vincerà il premio come mamma dell’anno.
[Attenzione agli SPOILER] Nella season 4 premiere di “Homeland” veniamo a sapere che Carrie ha scelto apposta il distaccamento della CIA a Kabul che non le permettesse di portare la figlia Frannie con lei che viene invece curata dalla sorella negli Stati Uniti. Carrie controllo giusto di tanto in tanto tramite Skype.
Ma dopo che un attacco dei droni uccide dei civili, Carrie fa ritorno a casa richiamata la Lockhart ed in mezzo alla crisi professionale la sorella la costringe a passare un’intera giornata con la bambina. Tuttavia dopo un viaggio alla casa del padre morto di Frannie, Brody – le cose si sono fatte difficili durante il bagnetto. Mentre lavava la bambina, Carrie si è fatta prendere dalla tentazione di lasciar annegare la figlia.
Così, abbiamo visto quello che pensiamo di aver visto?
“Credo che sia un momento in cui si tende a venire a patti con se stessi” spiega Alex Gansa, produttore esecutivo del dramma Showtime. “Abbiamo speso molto tempo nella scrittura di quella scena e tanto tempo poi a modificarla ed in qualche modo ciò che accade in quei due minuti resta davvero nella mente dei telespettatori. Ha messo la bambina sott’acqua oppure no? Carrie era intenzionata ad affogare la sua bambina o no? Questo prova l’inferno che c’è dentro di lei. Questo genera discussioni e opinioni differenti e alla fine, speriamo di non spegnere mai lei come personaggio”.
Ma questo potrebbe essere può facile a dirci che a farsi. Il pubblico già altre volte in passato si è chiesto come Carrie riesca a scalare i ranghi della CIA nonostante il suo comportamento insubordinato. “Lei non è calda e affettuosa” dice l’EP. “C’è qualcosa di egoistico nel suo personaggio, c’è una qualità messianica intorno a lei e le persone intorno soffrono per ciò. Guardate in ultima analisi cosa è successo a Brody”.
Tuttavia, Gansa pensa che la reazione forte del pubblico a Carrie sia parte del viaggio del personaggio. “Credo che il pubblico voglia vederla mettere insieme il suo atto emotivo” dice. “Come scrittori speravamo in un lieto fine per Carrie ed a meno che non esca da tutto questo, non potrà averne uno. Quello cha accadrà in questa stagione oppure nella prossima è una questione aperta, ma è ciò che stiamo guardando. Carrie è stata segnata da un sacco di forze diverse, è stata tirata in differenti situazioni e la speranza è che possa uscirne come una persona migliore” spiega Gansa.
In entrambi i casi, l’EP dice che la scena inquietante di Carrie con la figlia avrà un ruolo importante nell’evoluzione dell’agente. “Sta lottando con un sacco di cose ed il ricordo di ciò che ha fatto [in quella vasca da bagno] sta per tormentarla” dice. “Come il ricordo di cosa accaduto a Brody nella scorsa stagione ci saranno delle memorie in questa stagione che ancora non conoscete. È un modo pericoloso quello dove vive lei e Carrie è un personaggio tormentato”. [TV Guide]
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