La Honda ha ammesso che l’ingresso in Formula 1 dopo un anno dall’entrata in vigore dei nuovi motori V6 la potrebbe mettere in una situazione di debolezza rispetto agli altri costruttori.
Il costruttore giapponese nel mese di Maggio di quest’anno ha annunciato che tornerà in Formula 1 come motorista per il team McLaren, ma soltanto dal 2015. I costruttori che parteciperanno sin dall’anno prossimo avranno un anno in più di esperienza e avranno modo di intervenire sui difetti dei motori e trovare quell’affidabilità necessaria per poter competere al meglio.
“Ci sono vantaggi e svantaggi nel partecipare dal 2014” ha dichiarato Yasuhisa Arai in un’intervista sulla rivista Auto della FIA. “Molte cose accadranno durante la stagione di F1, siamo in una situazione fortunata, possiamo osservare cosa accade”.
“Tuttavia, poiché possiamo solo osservare, non possiamo essere fisicamente in pista per vedere i problemi. Altre squadre possono migliorare i propri problemi e fare progressi man mano che le gare vanno avanti. Il come progrediranno sarà un mistero per noi e i nostri ingegneri dovranno contare sulla loro immaginazione”.
Arai nonostante le difficoltà è convinto che la partnership con la McLaren sarà un successo, un successo come quello ottenuto a fine anni ’80 quando i due marchi vinsero mondiali a ripetizione.
“Abbiamo avuto una grande storia insieme, 15 vittorie su 16 gare nel 1988. Ma ancora più importante è il rispetto reciproco che abbiamo sull’etica e sui processi di lavoro. Abbiamo la stessa mentalità è sentiamo quando perseguiamo la vittoria, questo è molto importante”.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake