Magazine Cinema
Il classico gruppo giovani ragazzi americani sprovveduti ha un guasto alla macchina ed è costretto a fermarsi nel bel mezzo della propria gita in una sperduta località tagliata fuori dall'autostrada. Il Signor Slausen, solitario vedovo gestore di un bizzarro museo di manichini raffiguranti personaggi della storia americana, offre ai ragazzi il proprio aiuto. Come potete prevedere sarà un errore.
Un po' come Bruce Wayne coi pipistrelli, ho deciso di cimentarmi nella visione di questo film come terapia d'urto per il mio assolutamente folle terrore per bambole/pupazzi/manichini assassini. Il tutto con la mia mano saldamente ancorata a quella della mia ragazza e con il supporto morale (e gli sberleffi) del resto della redazione. E' stata una piacevole sorpresa; questa pellicola infatti, pur appartenendo alla tanto misteriosa quanto sospetta collana de ''i rarissimi dell'horror", è un prodotto più che sufficiente, che offre una buona prova sotto praticamente tutti i punti di vista. Dalla regia, al sonoro, alla trama, all'interpretazione degli attori, alla realizzazione dei (pochissimi) effetti speciali, questo film non ha nulla da invidiare a titoli molto più blasonati (o semplicemente più fortunati?) dello stesso periodo. Tengo a sottolineare che non sono l'unico ad averla pensata così ed il titolo è piaciuto a tutti i presenti durante la proiezione. Probabilmente gran parte del ''buono'' di questa produzione è da attribuire alla sua somiglianza, soprattutto in alcune parti, a quel capolavoro che è ''The Texas chainsaw massacre", ovvero il celebre "Non aprite quella porta". Detto ciò il buon Schmoeller, prendendo un po' da lì, un po' da qui, un po' inventando, ha mescolato tutti gli ingredienti in maniera magistrale, creando una pietanza dall'ottimo sapore.
[SPOILER]
Andando avanti nella visione, si scopre gradualmente che il signor Slausen è un personaggio molto più complicato ed interessante rispetto al sempliciotto che sembrava essere l'inizio del film. Aveva assassinato la moglie ed il fratello, giacchè sapeva essere amanti, ma fatto ciò è come se la solitudine l'avesse fatto impazzire, tanto da circondarsi di innumerevoli manichini e di crearne di nuovi con i rari malcapitati che osavano avventurarsi dalle sue parti.
[FINE SPOILER]
L'unica cosa negativa che si può dire di questo film è che il ritmo oggettivamente è blando, ed a tratti arriva ad essere noioso, ma per il resto non ha nulla da invidiare al primo "Venerdì 13" (figuratevi rispetto agli altri nove merdosissimi sequel). Titolo ingiustamente rimasto nel dimenticatoio; dopo tante schifezze finalmente un buon prodotto low budget.
Mi avrà anche guarito o scapperò urlando sotto il letto non appena qualcuno pronuncerà la parola "Chucky"?
Recensito da: Imrahil
VOTI:
TRASH: 48/100
Noia: 81/100
Presunzione della regia: 79/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 55/100
Incapacità degli attori: 40/100
Se ti piace guarda anche: Non aprite quella porta, Venerdì 13.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Luglio 2015: anteprima Freddo come la pietra di Jennifer L. Armentrout
Sta per arrivare il secondo capitolo della Dark Element Series a firma Jennifer L. Armentrout per Harlequin Mondadori. Freddo come la pietra è il seguito di... Leggere il seguito
Da Erika
CULTURA, LIBRI -
The Green Inferno – Nuovo trailer e conferma della release italiana per il 24...
Nessuna buona azione resterà impunita. Così recita il nuovo trailer italiano di The Green Inferno, film diretto da Eli Roth, che non altro che è un omaggio al... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Segnali di fumo: Draghi e fine del mondo
Altro trittico di segnalazioni libresche. L’obiettivo è il medesimo dello scorso anno, in questa stessa stagione: indicarvi un po’ di buone letture da gustarvi... Leggere il seguito
Da Mcnab75
CULTURA, LIBRI -
” Stella cadente ” il nuovo singolo di Paola Ferrulli
In radio il nuovo e interessante singolo di Paola Ferrulli Nonostante la sua giovane età Paola Ferrulli ha già un importante background e sicuramente un nome no... Leggere il seguito
Da Giovanni Pirri
CULTURA, MUSICA -
Chi ricatta chi?
La diciottesima edizione del Lucca Summer Festival sta per cominciare, però pochi giorni fa la città che, volente o nolente, lo ospita si è animata in seguito... Leggere il seguito
Da Marvigar4
CULTURA -
IL BOOM: neonata band di 4 elementi che punta a coniugare il jazz alla musica...
Dieci brani originali, scritti interamente da Eugenio Ciuccetti per i testi e da Raffaele Rinciari per le musiche, in cui si mescolano ritmo e poesia, ironia e... Leggere il seguito
Da Fraltoparlante
CULTURA, MUSICA