Gli alfieri del death-rock Horror Vacui raggiungono il traguardo del full length e offrono al pubblico un lavoro che sembra uscito dritto dall’epoca d’oro del genere, con chiari rimandi ai maestri europei e americani (Bauhaus, The Sisters Of Mercy, Fields Of The Nephilim, Christian Death…), ma anche un insidioso retrogusto punk che ne rafforza l’incedere e ne contamina spesso i testi, il che permette di allontanarsi da lande da romanzo gotico. Tra appassionate dichiarazioni d’amore per le atmosfere oscure e qualche strizzata d’occhio alle loro ascendenze crust, gli Horror Vacui mettono in fila autentici anthem come la title-track, un buio canto di battaglia: in darkness you will feel alright creatures of the night. La forza della band, che – va da sé – non è certo la ricerca di un suono innovativo o inusitato, sta tutta nella capacità di scrivere brani coinvolgenti e trascinanti, giocati a carte scoperte e senza tentativi di mascherarne il genere, ma dotati di una carica che non potrà lasciare indifferente chiunque abbia vissuto sulla propria pelle la stagione del migliore death-rock o se ne sia lasciato conquistare in seguito. Inutile dire che un album come In Darkness You Will Feel Alright sembra nato apposta per essere suonato dal vivo, con le luci ad hoc e il pubblico che si lascia trascinare nelle danze, le casse che sparano fuori le note al giusto volume e l’atmosfera da Batcave d’ordinanza. Retrò, nostalgico, derivativo? Ovvio, ma – qui sta il bello – fiero di esserlo e senza alcuna paura di gridarlo ai quattro venti, oltre che sincero, sentito, dinamico, vario, soprattutto appagante come un whisky di torba invecchiato al punto giusto… magari bevuto in una vecchia locanda fatiscente prima di avventurarsi nella brughiera. Poi non dite che non vi avevamo avvertito di non lasciare la strada principale con questa nebbia. I soliti turisti americani…
Magazine Musica
HORROR VACUI, In Darkness You Will Feel Alright
Creato il 30 novembre 2012 da The New Noise @TheNewNoiseItPotrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Mad Parish – Procession
A più di dieci anni dalla nascita i Mad Parish, band di Montreal, licenziano il proprio esordio autoprodotto dal titolo Procession, ottimo esempio di come si... Leggere il seguito
Da Iyezine
MUSICA -
Avere vent’anni: maggio 1995
IMMORTAL – Battles in the North Roberto ‘Trainspotting’ Bargone: Maggio è il mese del disgelo. Le nevi arretrano, i lupi tornano sulle montagne e i ghiacciai... Leggere il seguito
Da Cicciorusso
CULTURA, MUSICA -
Arcadia – Adhorrible And Deathlicious
Gli Arcadia sono una delle band più importanti e longeve della scena industrial tricolore, arrivata con questo nuovo album al quinto full length, di una carrier... Leggere il seguito
Da Iyezine
MUSICA -
Austerymn – Sepulcrum Viventium
L'underground estremo è la culla del death metal old school, relegato purtroppo ai margini della scena attuale e risvegliato solo in parte dalle uscite delle... Leggere il seguito
Da Iyezine
MUSICA -
Will’O’Wisp – Inusto
Inusto, è una concezione che va ben oltre la musica, andando ad incontrare anche la poesia e la visualizzazione. Tutto il disco nasce come omaggio all'opera... Leggere il seguito
Da Iyezine
MUSICA -
THE DARKNESS - Annunciano il nuovo batterista
I THE DARKNESS qualche settimana fa annunciavano l'uscita dalla band di Emily Dolan Davies. Ma arriva la notizia che Rufus Taylor, figlio del batterista dei... Leggere il seguito
Da Mydistortions
CULTURA, MUSICA