Quando ieri muoio volevo sapere di me
quello che sarò oggi pur essendo forse
altro, se non altro nelle stelle anch’io
come prima del mondo che mi fece
essere e non più, dopo il prima.
che non smetto di dare per morto il mio
cuore animale cervello nega vita
che il lusso dell’inchiostro non gli compra
nemmeno una fermata ogni tanto.
Quella sera il lampioncino sole
ingiallisce il buio che si fa
quando chiuderò gli occhi
e mi vado a sedere sulla panchina
di legno posa formiche e zanzare.
Il mio buio dunque è giallo,
a rompere l’idea perfetta che
ti fai se pensi che voglia
smettermi in mio onore per
conservarmi eterno meno peggio di così.
La scala di pietra in mi minore
non si staccava da terra anche se
vagando sulla cima mi chiederò
nella tua testa
quanto puoi volar lontano.
Luca Flores è nato a Palermo il 1956,
è morto a Montevarchi il 1995,
questa è una poesia jazz da un suo brano
che si ascolta cliccando l’immagine dell’album