“How To Get Away With Murder”: Rebecca è troppo scontata per essere lei l’assassina di Sam?

Nell’episodio di questa sera di “How To Get Away With Murder” sarà finalmente rivelato in nome dell’assassino/a di Sam, ma secondo una delle protagonista del legal drama ABC, Kate Findlay, il “chi è” non è poi così importante…

“La co

sa che più ci ha scioccati della vicenda sono i dadi ed i bulloni di esso. Quello che succederà alla fine è molto diverso da ciò che pensa la gente. Il processo vero e proprio del dove conclude Sam è disordinato e vi vuole molto più di una persona che agisca in modo strano – è complesso. Sinceramente, il tutto mi ha mandato fuori di testa, male allo stomaco. Le mie mani hanno tremato per un paio di giorni. È piuttosto intenso”.

L’episodio sarà interamente incentrato sulla notte dell’omicidio e l’identità del killer di Sam sarà rivelata a metà e molti degli indizi puntano a Rebecca come la colpevole. Prova a) il suo corpo coperto di sangue. Prova b) la sua confessione a Wes. Ma queste sono tutte piste false, giusto? “Non so se hanno girato queste scene per l’ovvio o meno, ma penso che lei sia troppo evidente per essere l’assassina. Ci sono un mucchio di cose che non sappiamo e non solo di Rebecca, ma di tutti”.

Anche prima che vedessimo i flash forward sanguinosi, lei era in cima alla lista dei sospettati per molto spettatori, a causa del suo possibile coinvolgimento nell’omicidio di Lila (e la confessione retratta) ed il fatto che sapesse della relazione illecita tra la vittima e Sam. Grazie anche a Wes che crede fortemente nella sua innocenza e conseguente desiderio di farla scagionare, i flashback della scorsa settimana hanno confermato la sua stretta amicizia con Lila. “Le persone mi chiedono sempre se Rebecca è degna di fiducia. Trovo ciò molto interessante, perché la reazione delle persone credo dipenda dal fatto che lei ha imparato a badare a se stessa” spiega l’attrice. “Si muove in maniera diversa rispetto a molta gente della serie ed è divertente per me guardare tutti impazzire in proposito e pensare che ci sia dell’altro. Penso che Rebecca sia degna di fiducia. Non sappiamo ancora quello che ha fatto, e forse questo potrebbe esser peggio” confessa l’attrice.

Rebecca è quanto meno autosufficiente a questo punto, gli spettatori non sanno molto del suo passato difficile e anche Findlay ne sa altrettanto poco. Quando il creatore della serie, Pete Nowalk l’ha chiamata – “mentre ero in coda in banca con mia madre” – per dirle la sua visione del personaggio, “è stato molto scrupoloso e grande in merito. Interpretare Rebecca è interessante per me perché lei è una persona senza un sistema di supporto” spiega Findlay.

“È difficile mettersi in una situazione del genere. Penso che sia proprio l’origine di Rebecca a far confondere le persone col suo atteggiamento. Tutte queste situazioni che si sono create prima nella sua vita sono andate male, come la fiducia nelle persone e l’assunzione delle responsabilità. Adesso vediamo una ragazza in grado di sopravvivere, protettiva, ha visto alcune cose e non ha paura di andare a fare qualcosa. Cammina su una linea in cui sente di riuscire a gestire tutto, si chiede se cadrà [più in basso] e se ne vale la pena. E questo ragazzo che dice di poterla aiutare, nella sua testa, anche lei sta aiutando Wes”.

Wes è chiaramente passato da aspirante salvatore di Rebecca a suo amante. Ma potrebbe uno dei due –o entrambi – prendersi gioco dell’altro? Wes non ha perso tempo nel rompere la promessa di Annalise raccontando a Rebecca della gravidanza di Lila e lei ha fatto altrettanto dicendolo a Nate, come stratagemma per far esporre Sam. “Penso che si amino l’un l’atra. In Wes, Rebecca ha trovato qualcuno che ha appena saltato le cose che di solito usa per andar via” racconta l’attrice. “Lui ha scoperto la persona che lei usa per esistere. Penso che le piaccia tale sensazione”.

Nel frattempo, Rebecca e Wes potrebbero non essere così diversi, nel senso si denota una certa calma da parte di lui nel raccontare del suicidio della madre. “Sociopatico è una direzione” dice Findlay con una risata. “È anche possibile che lui non sia abituato ad essere aperto e apprezzato come persona. Come sperimenta con Rebecca, il sentirsi valutato nel mondo cambia davvero il suo modo di interagire, vede l’importanza che ha la sua vita. Non è qualcosa di cui ha mai parlato o funzionato. Wes ha i suoi complessi problemi. È un personaggio molto oscuro come lei. In realtà si comporta in un modo molto simile a quello di Rebecca”.

I sentimenti di Rebecca per Wes potrebbero spiegare l’eventuale confessione che lei stava pianificando per l’omicidio di Sam e dal momento che la sua prima confessione – quella dell’omicidio di Lila – è avvenuta sotto costrizione della polizia, Findlay crede che Rebecca “è il tipo di persona che prova compassione per coprire qualcun altro, ma credo anche esser abituata a sopportare la sofferenza. Se o non sta confessando sul serio, le piace quel ragazzo, in entrambi i casi lei è pronta a sacrificarsi per lui o a giustificarlo del tipo: la mia vita è in una zona di guerra tutto il tempo. Voglio solo affondare con la mia nave. Ho causato tutto questo casino”.

E gli spettatori possono star certi che qualcuno ha creato tutto questo caos… di proposito. Alla domanda se l’uccisione di Sam è stato un atto di auto-difesa o di omicidio premeditato, Findlay promette: “non è solo un errore”.

“Questo coinvolge e molto. Ho dovuto leggere il copione un paio di volte prima di capire come le persone sono state implicate” dice prima di aggiungere: “Tom [Verica] ha questa meravigliosa teoria che uno di noi lo ha abbracciato ed è poi inciampato e caduto sul tavolo. Un incidente molto triste. A tutto noi piacerebbe! Sono sicura che la gente sarebbe soddisfatta”.   [TV Guide]

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