HTC Desire: focus sull’interfaccia Sense – Ecco le sue particolarità

HTC Desire è l’ultimo smartphone che HTC ha lanciato sul mercato. Il dispositivo è giunto sul mercato poche settimane fa e il suo hardware è in tutto e per tutto simile al Google Nexus One.

Il suo vero punto di forza, però, è rappresentato dall’interfaccia, dalla homescreen, che non è quella di Android a cui siamo abituati, ma è caratterizzata da un’interfaccia innovativa e rivoluzionaria creata ad hoc da HTC, chiamata SENSE.

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Oggi andremo insieme a vedere le caratteristiche di questa particolare interfaccia, per comprendere meglio i motivi che la rendono così speciale e performante.

Prima di iniziare, però, vorrei fare una premessa: l’interfaccia Sense non è una semplice home alternativa, ma è una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda l’utilizzo di Android. Può piacere o non piacere, ma trasforma completamente il telefono, grazie ai suoi particolari widget.

Sul Desire può essere disattivata soltanto installando un particolare software dal Market, che andrà a riportare la homescreen originale di Android sul dispositivo.

Detto questo, iniziamo.

La SENSE è caratterizzata da ben 7 schermate: una centrale 3 a destra e 3 a sinistra.

Il metodo di sblocco del display è differente rispetto a quello di Android 2.1: dovremo trascinare una barra verso il basso, anzichè da sinistra verso destra.

Ogni schermata, di base, contiene un widget che andrà ad occupare quasi tutto il display.

Nella parte bassa, invece, abbiamo una parte fissa, stabile, che non ruota quando andiamo a sfogliare le pagine, ma che ci permette di accedere al menu delle applicazioni, alla funzione telefonica ed al menu delle impostazioni.

La SENSE, come vi dicevo, è basata sui widget, che HTC ha sviluppato appositamente.

Tra i vari disponibili, avremo:

- meteo, con animazioni bellissime e previsioni molto accurate

- messaggi sms

- mail

- orologio con meteo integrato

- contatti più utilizzati

- FiendStream (aggregatore per accedere rapidamente a Facebook e Twitter)

- album fotografico

- azioni

- calendario

- footprints (per geotaggare ed organizzare le nostre foto durante i viaggi)

- musica

- news (per abbonarci ai feed RSS dei nostri siti preferiti)

- peep (per gestire twitter)

Ovviamente potremo disporli, attivarli e disattivarli a piacere.

Un altro punto forte della Sense è la perfetta integrazione con i social network come Facebook e Twitter: la rubrica, la galleria e tantissime altre funzioni del telefono saranno perfettamente integrate con i servizi online, in modo da avere sempre tutte le informazioni dei nostri contatti a portata di smartphone. Ad esempio, la rubrica sincronizza automaticamente i contatti di Facebook, importando informazioni e foto. La galleria, invece, si può facilmente sincronizzare sia con Facebook che con Flickr. Una funzione davvero utilissima, semplice e veloce da configurare, che viene perfettamente sfruttata dal programma FriendStream, dove abbiamo, in un’unica pagina, gli aggiornamenti di stato di tutti i nostri contatti “social”.

La SENSE, inoltre, è stata sviluppata da HTC per migliorare alcune funzioni di base del sistema operativo Android: la tastiera virtuale ha i tasti disposti diversamente rispetto a quella classica, e possiamo anche attivare il tastierino virtuale T9 al posto della classica QWERTY. Anche il tastierino telefonico è leggermente diverso da quello di base, e ci permette di ricercare i contatti sia digitando il numero, sia componendo il nome tramite una sorta di T9, in modo molto rapido.

Anche la rubrica è stata modificata da HTC: i nostri contatti saranno ordinati come siamo abituati a vedere su Android, ma potremo anche suddividerli facilmente in gruppi e vedere direttamente il loro ultimo aggiornamento di status su Facebook o Twitter. Davvero spettacolare.

Tra i vari programmi che HTC ha installato sul telefono, troveremo anche:

- QuickOffice

- PDF Viewer

- Teeter (un simpatico gioco che sfrutta l’accelerometro)

- Orologio da scrivania (per usare il telefono come sveglia notturna).

Tra le altre funzioni introdotte da HTC sul Desire, troviamo la possibilità di personalizzare vari profili per quanto riguarda la suoneria: potremo scegliere, direttamente da un apposito menu, se attivare la modalità aereo, quella silenziosa o quella con la vibrazione. Molto comoda, inoltre, la possibilità di disattivare nativamente e tramite un apposito pulsante la rete dati del telefono, utile ad esempio se ci rechiamo all’estero per non bruciare il nostro credito telefonico in pochi minuti.

Nonostante tutte queste funzioni e caratteristiche peculiari, l’interfaccia sul Desire scorre che è un piacere. E’ estremamente reattiva, molto performante, davvero perfetta e sorprendente. In pochi click avremo sotto controllo ogni funzione del telefono e tutte le informazioni riguardanti la nostra rete di amici sul web: mail, twitter, facebook ed altro ancora.

Vi assicuro che in questi giorni ho provato a trovare un difetto a questa interfaccia, ma non sono riuscito nell’impresa. La Sense è bella da vedere, semplice da utilizzare, comoda da usare, con tante informazioni sempre pronte grazie ai widget.

Forse, solamente chi ama personalizzare a fondo il proprio Android, con temi ed home alternative, non apprezzerà a fondo questa Sense. Tutti gli altri, invece, troveranno nel Desire un telefono potente e completissimo, realmente in grado di dare filo da torcere all’iPhone e, a mio avviso, di batterlo senza nessun problema.