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Hubble cercherà pianeti attorno a Proxima Centauri

Creato il 04 giugno 2013 da Sabrinamasiero

Proxima Centauri_Planets_HubbleQuesto plot mostra il moto proiettato della stella nana rossa Proxima Centauri (linea verde) nel corso dei prossii dieci anni, come tracciata dalle osservazioni di Hubble Space Telescope. A causa della parallasse dovuta al moto della Terra intorno al Sole, il percorso appare ondulato. Dato che Proxima Centauri è la stella più vicina alla Terra, a circa 4,2 anni luce di distanza, il suo moto angolare nel cielo è relativamente veloce confrontato con le stelle di sfondo molto più lontane. Questo significa che nel 2014 e nel 2016 Proxima Centauri passerà di fornte a due stelle di sfondo che si trovano lungo il suo cammino. L’immagine di sfondo mostra un campo più grande della regione di cielo nella costellazione del sud Centaurius che Proxima sta attraversando. Crediti: NASA, ESA, K. Sahu and J. Anderson (STScI), H. Bond (STScI and Pennsylvania State University), M. Dominik (University of St. Andrews), and Digitized Sky Survey (STScI/AURA/UKSTU/AAO)

L’Hubble Space Telescope della NASA avrà una duplice possibilità nei prossimi anni per rilevare pianeti di dimenisioni terrestri attorno alla stella nana rossa Proxima Centauri.

Le opportunità si avranno nell’ottobre 2014 e nel febbraio 2016 quando Proxima Centauri, la stella più vicina al nostro Sole, passerà in fronte a due altre stelle. Gli astronomi hanno tracciato il preciso cammino di Proxima Centauri nel cielo e hanno previsto i due incontri ravvicinati utilizzando i dati di Hubble Space Telescope.

“La traiettoria di Proxima Centuari offre una più interessante opportunità per il suo passaggio estremamente stretto alle due stelle” ha affermato Kailash Sahu, astronomo dello Space Telescope Institute a Baltimore, Meryland. Sahu guida un team di scienziati il cui lavoro è stato presentato nei giorni scorsi al XXII Meeting of American Astronomical Society a Indianapolis.

Le nane rosse rappresentano la classe più comune di stelle nella nostra Galassia. Una qualsiasi stella di questo tipo è ancora luminosa oggi. Vi sono circa dieci nane rosse per ogni stella simile al Sole e rappresentano le stelle meno massicce tra le stelle. Per la loro piccola massa le stelle tendono ad avere pianeti piccoli, e le nane rosse sono il luogo ideale per andare alla ricerca di pianeti di dimensioni della nostra Terra.

I tentativi precedenti per rilevare pianeti attorno a Proxima Centauri non hanno avuto successo. Ma gli astronomi ritengono che si possano rilevare pianeti con dimensioni inferiori a quelle della Terra. Se esistono o meno si potrà capirlo grazie alla tecnica del microlensing, studiando in particolare gli effetti di microlensing durante i rari allineamenti stellari.

Il microlensing si verifica quando una stella in primo piano passa vicino alla nostra linea di vista vicino ad una stella lontana che si trova in secondo piano. Queste immagini della stella lontana, di sfondo, possono venir distorte, rese più intense e moltiplicate a seconda dell’allineamento tra la lente (stella) in primo piano e la sorgente di luce (stella) di sfondo.

Questi eventi di microlensing, che vanno da poche ore a qualche giorno come durata temporale, permetteranno ai ricercatori di misurare in modo preciso la massa di queste stelle nane rosse isolate. Ottenere una una precisa determinazione della massa è fondamentale per capire la temperatura di una stella, il suo diametro, la luminosità intrinseca e la sua età.

Gli astronomi misureranno la massa dall’analisi delle immagini di ciascuna delle stelle di sfondo per vedere quanto le stelle sono deviate (ossia, quanto grande è il loro offset) dalle loro reali posizioni in cielo. Gli offset sono il risultato del campo gravitazionale di Proxima Centauri che curva lo spazio. Il grado di offset può essere usato per misurare la massa di Proxima Centauri. Più grande è l’offset, più grande è la massa di Proxima Centauri. Se la nana rossa ha un qualche pianeta, il loro campo gravitazionale produrrà un secondo piccolo spostamento di posizione.

Poiché Proxima Centauri è così vicina alla Terra, la zona di cielo deformata dal suo campo gravitazionale è più grande che per le stelle più lontane. Questo comporta che sia più facile osservare spostamenti nella posizione apparente delle stelle prodotto da tale effetto. Tuttavia, gli spostamenti di posizione saranno troppo picoli per essere rilevati se non dai telescopi più sensibili nello spazio e sulla Terra. Il Telescopio Spaziale GAIA dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e il Very Large Telescope (VLT) dell’European Southern Observatory (ESO) su Monte Cerro Paranal in Cile possono essere in grado di fare tali misurazioni e confrontate con quelle di Hubble.

raggio laser VLT
Raggio laser sparato da uno dei telescopi del Very Large Telescope, Cerro Paranal, Cile. Crediti ESO.

Per identificare i possibili eventi di allineamento, il team guidato da Sahu ha cercato un catalogo di 5000 stelle con un alto rate di momento angolare nel cielo e hanno individuato in questo modo Proxima Centuari. Tale valore è pari ad una sezione di cielo di larghezza uguale alle dimensioni della Luna piena come osservata da Terra ogni 600 anni.

Fonte NASA- Rare Stellar Alignment Offers Opportunity To Hunt For Planets: http://www.nasa.gov/mission_pages/hubble/science/proxima-centauri.html

Comunicato Stampa NASA -NASA’s Hubble Will Use Rare Stellar Alignment to Hunt for Planets  : http://www.nasa.gov/home/hqnews/2013/jun/HQ_13-163_Hubble_Microlensing.html

NASA Exoplanet Archive -Current Exoplanet Archive Holdings : http://exoplanetarchive.ipac.caltech.edu/index.html

Metodo di individuazione di pianeti extrasolari – Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Metodi_di_individuazione_di_pianeti_extrasolari#Microlente_gravitazionale

Sabrina


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