La fusione tra la Galassia di Andromeda e la nostra Via Lattea. Crediti: NASA, ESA, Z. Levay e R. van der Marel (STScI), e A. Mellinger.
Un secolo fa gli astronomi non si rendevano conto che M31 era una galassia separata dalla nostra, ben oltre le stelle della Via Lattea. Edwin Hubble misurò la sua grande distanza da noi, scoprendo una stella variabile che fungeva da “milepost marker”, marcatore fondamentale nella misurazione delle distanze.
Hubble ha continuato a scoprire l’Universo in espansione in cui le galassie si stanno allontanando da noi, ma è noto da tempo che M31 si sta muovendo verso la Via Lattea a circa 250 000 miglia all’ora. E’ abbastanza alta come velocità, la stessa che avremmo se viaggiassimo da qui alla Luna in un’ora. La misura è stata effettuata utilizzando l’effetto Doppler, che è un cambiamento nella frequenza e nella lunghezza d’onda delle onde prodotte da una sorgente in movimento valutato rispetto ad un osservatore, per misurare come la luce della stella nella galassia sia stata compressa dal movimento della Galassia di Andromeda verso di noi.
In precedenza, non era noto se il futuro incontro sarebbe avvenuto oppure no, che fosse avvenuto di testa o di “lato”. Questo dipende dal moto tangenziale di M31. Finora, gli astronomi non erano stati in grado di misurare il moto laterale di M31 nel cielo, nonostante i tentativi che rilalgono a più di un secolo. Il team dell’Hubble Space Telescope, guidato da van der Marel, ha condotto precise e strordinarie osservazioni del moto laterale di M31 che ha rimosso ogni dubbio, quindi destinata a fondersi con la nostra Via Lattea.
“Questo è stato realizzato più volte osservando le regioni selezionate della galassia nell’arco di cinque-sette anni” ha affermato Jay Anderson dell’STScI.
“Nella simulazione nello scenario peggiore, M31 collide con la Via Lattea di fronte e le stelle vengono sparpagliate in orbite differenti” ha affermato un membro del team, Gurtina Besla della Columbia University di New York, N.Y. “Le popolazioni stellari di entrambe le galassie vengono spintonate, e la Via Lattea perde la sua forma appiattita con la maggior parte delle stelle in orbite quasi circolari. I nuclei galattici si fondono e le stelle si vengono a sistemare in orbite random per formare una galassia dalla forma ellittica”.
Le Servicing Mission dello Space Shuttle verso l’Hubble Space Telescope hanno permesso di mantenere giovane il telescopio con nuove fotocamere sempre più potenti che hanno dato agli astronomi un tempo di osservazione da terra sufficientemente lungo da fare misurazioni critiche necessarie per fissare il moto di M31. Le osservazioni di Hubble e le conseguenze della fusione delle due galassie, la Via Lattea e Andromeda, sono state riportate in tre articoli che appariranno sul prossimo numero di Astrophysical Journal.
Per le immagini, i video, e ulteriori informazioni sulla collisione di M31 con la Via Lattea: http://www.nasa.gov/mission_pages/hubble/science/milky-way-collide.html e http://hubblesite.org/newscenter/archive/video_lightbox.php?year=2012&id=20&video_id=i
Sito dell’Hubble Space Telescope: http://www.nasa.gov/hubble
Fonte NASA: http://www.nasa.gov/home/hqnews/2012/may/HQ_12-159_M31_Milky_Way_Collision.html
Hubble Space Telescope: http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2012/20 e http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2012/20/text/
Sabrina