Magazine Cucina
"Zia, lo sai che io sono spagnola?"
"Ah sì? Allora parlami spagnolo.""Oora! Qui tal?"E' così che ieri mattina la mia nipotina ormai quattrenne e sempre con un diavolo per capello ci ha tenuto a ricordarmi delle diverse anime che sono in lei.Poi mi ha fatto anche sapere(su istigazione della mamma)che lei sa contare, e bene, in inglese fino a dieci. Glielo ha insegnato suo padre che è guineiano e parla pure mandingo. Mentre lei, lo ammetto nonostante avessi voluto metterla in difficoltà, a Madrid c'è nata veramente.E così questo mese è iniziato sotto la stella dei paesi lontani e delle lingue diverse. E come sono contenta di ciò, visto che maggio è il mese del mio compleanno, del primo bagno al mare della stagione, della voglia di immaginare vacanze qua e pure là. E' il mese delle nespole e delle ciliege, dell'allergia ai pollini che mi ottunde un po', dei regali (per il compleanno), delle prime cene all'aria aperta(sempre per il compleanno...). Ci sono stati anni in cui si prevedevano festeggiamenti per una settimana, periodo in cui mi concedevo a spegnimenti di candeline con fidanzato, famiglia, nonna lontana, amici, colleghi, coinquiline e chissà chi altro ancora.Ora mi sono un po' ridimensionata, ma tant'è, aspetto il 18 sempre con una vena di felicità. E' la luce, la luce di questo mese a rendere, credo, il ricordo ogni volta così bello e l'attesa così piena di colore. L'anno scorso per l'occasione sono andata a mangiare in un ristorante svedese qui a Roma, che in realtà si è dato col tempo alla cucina internazionale. Ed è stato lì, in quella bella serata stellata, che per la prima ho mangiato l'hummus. ingredienti250 g di ceci cotti3 cucchiai di tahina1 spicchio d'aglio 2 prese di saleil succo di un limone2 cucchiai di olio e.v.o.paprika (prezzemolo tritato e semini di sesamo a piacere) Frullare col minipimer i ceci già cotti con la tahina, il sale, l'olio, il succo di limone, lo spicchio d'aglio (io tolgo l'anima centrale) e una spolverata di paprika. Il composto finale deve risultare molto morbido, quindi aggiungere acqua quanto basta per ottenere una buona consistenza (se si usano i ceci precotti si può aggiungere direttamente la loro acqua). A piacere si può spolverare con del prezzemolo tritato, qualche semino di sesamo e un ulteriore filo di olio a crudo. E' buonissimo da mangiare con la pita, accompagnando una insalata di stagione.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il cuoco. Evoluzione storica e culturale di un mestiere straordinario.
E' difficile parlare di un mestiere che (sebbene oggi cavalchi i mezzi di comunicazione e possa apparire più uno spettacolo che un lavoro) è consolidato nella... Leggere il seguito
Da Aldo
CUCINA, CURIOSITÀ, STORIA E FILOSOFIA -
Birra Peroni ha festeggiato l’inizio della raccolta dell’orzo a Casali Santa...
Birra Peroni ha festeggiato, insieme agli agricoltori della propria filiera agricola, l'inizio della raccolta dell’orzo da birra per la produzione della birra... Leggere il seguito
Da Sississima
CUCINA, RICETTE -
Book Tag
Giugno, mese di Tag. È stato tutto un fiorire di questo nuovo modo di scegliere tra i blog che si/ci seguono quelli che per mille motivi diversi ci piacciono... Leggere il seguito
Da Silva Avanzi Rigobello
CUCINA, RICETTE -
Insalata di rughetta e ananas con cena a domicilio
Più semplice di così non si può : insalata di rughetta e ananas e forse perché così essenziale, colorata si ma con toni tenui che mi ha attratta... Leggere il seguito
Da Simplylalla
CUCINA, RICETTE -
Bererosa 2015 a Roma il 2 luglio 2015
Bererosa 2015 sta arrivando ! Per la quarta volta torna a Roma Bererosa, l'evento emblema dell'estate romana di Cucina Vivi che si svolge in una delle più... Leggere il seguito
Da Simplylalla
CUCINA, RICETTE -
Di nuovo da Anna e Sandra a Monterotondo
Quando abbiamo parlato per la prima volta dell'accogliente locale di Anna e Sandra a Monterotondo, ne sono successe di cose.Anzitutto, la loro cucina è stata... Leggere il seguito
Da Sadica
CUCINA, RICETTE