L’amico speciale guarda un film dell’orrore. Io mi sono rifugiata nel blog perchè temevo mi venisse un infarto: ogni urlo, ogni cambiamento di nota proveniente dal televisore, mi faceva sobbalzare e provocava gesti inconsulti (ho anche rotto un bicchiere con un’alzata di piede involontaria), mentre adesso l’Hummus mi distrae abbastanza, sento tutto, ma non ci bado. Io non sono fatta per questo tipo di emozioni, io ho PAURA, va bene!? Non è necessario che mi facciano vedere in televisione le mie ansie più profonde, io le vedo benissimo comunque. So già che passerò notti e notti tenendo fuori dalla coperta solo gli occhi e sobbalzando ad ogni minimo rumore e che se dovessi andare in bagno lo raggiungerei di corsa guardandomi le spalle. Comunque, se anche io non fossi una gran fifona, ogni urlo proveniente dal televisore, ogni cambio di nota, fa sobbalzare il povero Sushi, che poi sviene: si aggira per la casa e mi guarda disperato – rumore televisione- gatto che si lascia scivolare per terra e resta come morto. E’ strano questo gatto… non lo definirei un cuor di leone, considerando che pesa sette chili. La piccola Tabatina, peso 1,8 chili, è appollaiata sulle gambe di Fra e guarda serena il film pauroso insieme a lui. Sembra pure goderselo ‘di brutto’.
HUMMUS
1 barattolo di ceci
1 spicchio di aglio
1 limone
2 cucchiai di salsa di sesamo (Tahina, l’ho trovata all’Esselunga in un grande barattolo giallo di plastica)
1 cucchiaio di olio
sale
curry (un bel pizzicone)
Tritare finemente l’aglio e metterlo nel frullatore insieme ai ceci, l’olio, il limone, la salsa di sesamo e il sale. Frullare tutto alla massima potenza e servire con un filo d’olio, prezzemolo e pane tostato, oppure pane arabo. A me piace moltissimo anche nel pane croccante, insieme a due fette di prosciutto crudo, ma forse sono pazza :) Vabbè…. lo so che è assurdo postare una ricetta lunga una riga, ma è buonissima! L’ho intercettata su giallozafferano e con qualche aggiustamento ho trovato la ‘mia’ versione. Non metto il cumino e abbondo decisamente con il limone, al quale si può sostituire il lime che rende il tutto ancora più ‘spizzicoso’.