Katniss nota che qualcosa sta cambiano nei distretti. Le persone stanno prendendo coscienza che la loro situazione può migliorare e che l'opulenza di Capitol City è uno schiaffo alla loro miseria. Il simbolo di questa rivolta è proprio lei: il suo atto di coraggio alla fine dei passati Hugner Games è stata la scintilla che ha scatenato tutto.
Per prevenire qualsiasi rivolta Snow organizza un'edizione speciale dei giochi. La 75a edizione avrà come protagonisti i tributi sopravvissuti alle precedenti edizioni dei giochi. Lo scopo, più o meno dichiarato, è quello di eliminare Katniss e le sue idee di rivolta una volta per tutte. Ma anche un piano ben congegnato più fallire.
Tendezialmente inutile. Ecco come si può definire questo capitolo della saga degli Hunger Games. Avessero aggiunto venti minuti al film precedente ce la saremmo cavata con poco. Invece hanno imbastito dei finiti giochi, in cui i morti decedono per rogna, per disattenzione e per le minacce ambientali (questa una variante carina nella trama), ma di morti per mano umana ce ne sono ben pochi. I personaggi sono più o meno tutti senza spessore e senza mordente. Il cast, in compenso, si arricchisce attori noti. Oltre al vecchio Donald abbiamo: Stanley Tucci, Philip Seymour Hoffman, Elizabeth Banks come attori di primo piano e diversi altri caratteristi che ingrossano le file del cast.
Merita una nota a parte la protagonista, Jennifer Lawrence, fresca vincitrice del Premio Oscar come Miglior Attrice non Protagonista per Il Lato Positivo. Ecco non ho visto quel film, ma in questo è la versione 2.0 di Kristen Stewart. Sì, 2.0 perché ha circa mezza espressione in più della sua antesignana.
La regia di questo secondo capitolo è stata affidata a Francis Lawrence (una miriade di videoclip i con cantanti di primo piano e come film noti Constantine ed Io sono Leggenda). Esegue il suo compitino senza strafare, senza buttare idee nuove, senza realizzare scene memorabili. Ha un contratto fino alla fine della saga, speriamo inizi ad osare un po' di più.
Sinceramente una delusione. Speravo in un'evoluzione della trama più aggressiva ed intrigante, mentre non è accaduto praticamente nulla. Non preoccupiamoci, però, ci sono ancora due filma da girare. Fortunelli noi.
Titolo originaleThe Hunger Games: Catching Fire
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2013
Durata146 min
Colorecolore
AudioDolby Digital
Rapporto2,35:1
1,44:1 (sequenze IMAX)
Genereazione, avventura, fantascienza,drammatico
SoggettoSuzanne Collins (romanzo La ragazza di fuoco)
SceneggiaturaMichael Arndt, Simon Beaufoy
ProduttoreJon Kilik, Nina Jacobson
Produttore esecutivoSuzanne Collins, Louise Rosner,Alli Shearmur, Joseph Drake
Casa diproduzioneLions Gate Entertainment, Color Force
Distribuzione(Italia)Universal Pictures
FotografiaJo Willems
MontaggioAlan Edward Bell
Effetti specialiPete Kelley, Joe Love, Wes Mattox, Paul Sabourin, Richard Terry Tjelmeland, Scott Willis
ScenografiaPhilip Messina
CostumiTrish Summerville
TruccoVe Neill
SfondiLarry Dias
- Jennifer Lawrence: Katniss Everdeen
- Josh Hutcherson: Peeta Mellark
- Elizabeth Banks: Effie Trinket
- Donald Sutherland: Presidente Snow
- Liam Hemsworth: Gale Hawthorne
- Sam Claflin: Finnick Odair
- Jena Malone: Johanna Mason
- Stanley Tucci: Caesar Flickerman
- Woody Harrelson: Haymitch Abernathy
- Philip Seymour Hoffman: Plutarch Heavensbee
- Toby Jones: Claudius Templesmith
- Willow Shields: Primrose Everdeen
- Amanda Plummer: Wiress
- Jeffrey Wright: Beetee
- Paula Malcomson: Mrs. Everdeen
- Lenny Kravitz: Cinna
- Meta Golding: Enobaria
- Lynn Cohen: Mags
- Daniel Bernhardt: Uomo Distretto 9
- Joy Saltarelli: Katniss Everdeen
- Manuel Meli: Peeta Mellark
- Francesca Guadagno: Effie Trinket
- Massimo Foschi: Presidente Snow
- Flavio Aquilone: Gale Hawthorne
- Domitilla D'Amico: Johanna Mason
- Roberto Pedicini: Caesar Flickerman
- Stefano Benassi: Haymitch Abernathy
- Pasquale Anselmo: Plutarch Heavensbee
- Pino Insegno: Cinna