I 10 comandamenti di steve jobs: il segreto del suo successo

Dall’ossessione per la perfezione a quella per la semplificazione: le 10 regole che nasconodono
il successo del genio Apple, scomparso il 5 ottobre.

Steve Jobs non era un genio senza regole. Ne aveva: anche se nessuna era una regola
in grado di distrarlo dal suo obiettivo primario, quello di creare oggetti in
grado ci cambiare in meglio la vita delle persone.

1. Ricerca la perfezione:
Il mantra di Steve Jobs (go for perfect). La notte prima del lancio degli
Ipod,lo staff,racconta che passarono la notte insonne poiché Jobs riteneva che
il jack non facesse “click”, quando veniva inserito nell’ Ipod, nel modo
giusto.

2. Chiedi agli esperti:

Non si può sapere sempre tutto. Jobs assunse
l’architetto I.M.Pei per disegnare il logo NeXT e il guru di Gap, Mickey
Drexler, per lanciare i negozi Apple.

3. Sii spietato (con te stesso):

Jobs era soddisfatto deiprodotti e dei progetti che aveva cestinato tanto quanto di quelli che aveva
fatto nascere. Bloccando gli ingegneri sul progetto di un clone del Palm Pilot,
gli ingegneri furono “liberati” per creare iPod.

4. I focus group? Non così importanti:

Jobsdiceva che “Le persone non sanno ciò che vogliono finché glielo
mostri”: non aveva focus groups per testaer i prodotti, ma li portava a
casa e li provava da solo, per mesi.
5. Non smettere di studiare:

Per decidere come fare la case del primo Mac, Jobs si aggirò nel parcheggio di Apple, osservando con attenzione com’erano fatte le
auto tedesche e quelle italiane. Studiava. Sempre.

6. Semplifica:

La filosofia del design di Apple? Semplificazione
costante. Ai progettisti di iPod disse di dimenticarsi ogni tipo di pulsante.
Loro si lamentarono. E poi inventarono l’ormai iconica “rotella”.

7. Mantieni i segreti:

Nessuno, ad Apple, racconta quello che fa. L’azienda
è suddivisa in compartimenti stagni: e questo assicura che ogni presentazione
si trasformi in un evento sul quale la curiosità è altissima.

8. Meglio un teamo piccolo di uno grande:

Il team che creò il Macintosh era
di 100 persone. Jobs era convinto di potersi ricordare i nomi solo di 100
persone: così, se doveva assumere un altro dipendente, ne licenziava uno.

9. Usa più la carota del bastone:

Jobs sapeva essere molto duro. ma il suo carisma
manteneva le persone concentratissime sul progetto: il team che creò Macintosh
lavorava 90 ore la settimana, e lo fece per tre anni.

10. Fa’ prototipi fino allo svenimento:
Tutto ciò che Jobs produceva era soggetto a un controllo pazzesco sui prototipi. Persino gli Apple
Store furono soggetti a questa norma: gli architetti ne realizzarono uno in un
magazzino di Apple, Jobs lo vide, lo “provò” e costrinse i progettisti a ripartire da capo.