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I 10 luoghi da visitare nel 2013 secondo Lonely Planet

Creato il 12 novembre 2012 da Angelozinna

I 10 luoghi da visitare nel 2013, secondo Lonely Planet

Foto di Lonely Planet

Come ogni anno Lonely Planet ha stilato la classifica dei primi dieci luoghi da visitare nel 2013. Scrittori, esperti e viaggiatori hanno scelto quelli che secondo loro sono i paesi da non perdersi nell’anno a venire, e dopo mesi di dibattiti di fronte a fin troppi caffè, ecco la classifica che ne è venuta fuori, con le destinazioni scelte in base alla loro crescita recente, eventi in arrivo, o semplicemente per l’amore di questi Paesi.

1. Sri Lanka

Il terribile Tsunami che ha distrutto questa isola nel 2004, e oltre vent’anni di guerra civile, hanno lasciato diverse aree dello Sri Lanka irraggiungibili per molti anni, anche per i viaggiatori più intrepidi. Oggi che il conflitto è finito i visitatori sono in continuo aumento, i voli da Bangkok la rendono una meta facilmente raggiungibile, e i bassi costi di vita fanno dello Sri Lanka la destinazione perfetta per chi è in cerca di percorsi fuori dal comune, cultura, e avventura.

2. Montenegro

Dalle spiagge della Riviera alla Baia di Kotor, un viaggio in Montenegro è l’ideale per gli amanti della natura. E non soltanto sulle coste, l’entroterra di questo piccolo paese infatti racchiude percorsi per trekkisti e ciclisti di ogni livello, e grazie ai lavori effettuati negli ultimi anni per migliorare le infrastrutture, il Montenegro è un’altra delle mete ancora poco esplorate che resteranno tali ancora per poco.

3. Corea del Sud

Oltre alle grandi città, la Corea del Sud ha recentemente sviluppato un interesse verso la vita all’aria aperta. Attività come pesca, golf, e trekking sono attività comuni, anche se poco consciute fouri dai confini nazionali. Con la serie di grandi eventi sportivi che saranno ospitati durante tutto il 2013 però, queste attività non saranno più riservate soltanto ai locali, ma verrano aperte le porte al resto del mondo.

4. Ecuador

In programma per il 2013 è l’allargamento di tutto il sistema ferroviario, in particolare nei collegamenti tra la cosmopolita capitale Quito, e la città portuale di Guayaquil. Le nuove linee inoltre connetteranno il famoso vulcano Cotopaxi, a 5.900 metri d’altezza, con la Narice del Diavolo, andando a creare così la linea ferroviaria più ripida del mondo occidentale. In molti credono che questa sia la mossa giusta per spingere ulteriormente il numero di turisti in arrivo.

5. Slovacchia

A vent’anni dalla Rivoluzione di Velluto, la Slovacchia si è fatta notare come una delle nazioni con la crescita più rapida, è entrata a far parte del UE, ed è in testa nelle destinazioni sciistiche a basso costo. Oggi questo Paese sta cercando di ricostruire la propria immagine, non più soltanto per toccate e fughe economiche, ma come destinzione di primo livello.

6. Solomon Islands

Quando si pensa alle isole del Pacifico vengono in mente resort di lusso e mercato di massa. Alle Solomon Islands non è così, accomodazioni verdi ed economiche sono a disposizione, e se in passato i pochi voli disponibili, il rischio malaria e la guerra civile la rendevano una meta scomoda, oggi con la pace riacquistata questa diventa un’isola da esplorare, con immersioni tra le migliori al mondo, e un clima tropicale, ancora non inquinato dal turismo.

7. Islanda

Basta chiedere a chiunque abbia visitato questa isola nordica per capire come sia facile innamorarsi di questo luogo. Paesaggi mozzafiato, una cucina locale abbondante, e la sincera ospitalità dei locali rendono l’Islanda una tappa da mettere sulla lista dei luoghi da visitare. La recente crisi economica che ha svalutato la moneta islandese rendono un viaggio più facile da sostenere, anche se questo non durerà molto a lungo.

8. Turchia

Linee aeree low-cost e un sistema di trasporti migliorato rendono la Turchia facile da visitare, oggi come non mai. Che si tratti dei villaggi di Mardin o Midyat, il cibo di Gaziantep oppure le rovine di Gobekli Tepe, recentemente scoperte, ce n’è davvero per tutti i gusti. Esplorate la sezione turca, da poco aperta, dell’Abrahams Path, dove l’alloggio è ancora il tipico curdo, e la strada dalla frenetica costa o dalla città vecchia di Istanbul è lunga.

9. Repubblica Dominicana

Nel primo quarto del 2012 la Repubblica Dominicana ha visto un aumento di visitatori dell,8,4%. Con i voli sempre più frequenti in ognuno degli otto aeroporti presenti nel Paese, e il porto sempre più attivo, la RD sta convincendo sempre più persone a scappare in questa terra di sole, sabbia e surf, incomparabile a nessun altro posto nei Caraibi.

10. Madagascar

Dopo il lungo periodo di instabilità, il Madagascar sta vivendo un periodo di ricrescita. Le elezioni politiche del 2013 potrebbero causare una svolta in favore della democrazia. Per tutti i viaggiatori questo è il momento ideale in cui partire, prima che le immagini di quest’isola comincino ad apparire di nuovo nelle vetrine degli agenti di viaggi. Siate pronti a farvi sorprendere, sia dalla fauna che dai paesaggi, perché la quarta isola più grande del mondo ha fin troppo da offrire. Per chi è alla ricerca di mete fuori dall’ordinario, il Madagascar non può che deliziare.


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