I 10 piu' gravi disastri naturali in Thailandia.

Creato il 23 aprile 2012 da Fabiofabbri

01) 26 dicembre 2004: lo tsunami nell'Oceano Indiano colpisce la costa occidentale del sud della Thailandia, provocando 5.078 morti confermati, 8.457 feriti e 3.716 dispersi. Lo tsunami fu causato da un terremoto sottomarino di grande potenza verificatosi alle 00:58:53 UTC, 07:58:53 ora thai, con epicentro al largo della costa occidentale di Sumatra, Indonesia. Lo tsunami non colpi solo la Thailandia ma ci furono morti e dispersi in 14 paesi, dall'Asia all'Africa: Indonesia (morti 130,736, dispersi 37,063), Sri Lanka (35.322-n.d.), India (12.405-5.640), Thailandia (5.078-3.716), Somalia (78-n.d.), Myanmar (61-200), Maldive (82-26), Malesia (68-6), Tanzania (10-n.d.), Seychelles 3-n.d.), Bangladesh (2-n.d.), Sud Africa (2-n.d.), Yemen (2-n.d.), Kenya (1-n.d.). In Thailandia lo tsunami colpi' 6 provincie: Krabi, Phang Nga, Phuket, Ranong, Satung, Trang. Il maggior numero di morti e dispersi si ebbe nella provincia di Phang Nga 4.163 morti, l'82% del totale, e 2.113 dispersi, il 58% del totale. I morti e dispersi in Phang Nga avvennero quasi tutti in Khao Lak cio' molto probabilmente si spiega col fatto che in questo luogo gli alloggi erano in bungalow al contrario di Phuket dove erano forti e solidi hotel. Gli stranieri morti furono 2.510, la maggior parte dei dispersi erano stranieri. Questo tsunami e' al sesto posto fra i disastri naturali avvenuti in tutti i tempi per numero di morti totali. 02) 25-26 ottobre 1962, la tempesta tropicale Harriet si trasforma in tornado, si verifica cosi' quello che in metereologia viene definito approdo. Un fenomeno che e' considerato molto pericoloso in metdereologia, mentre il tifone puo' difficilmente provocare danni dato che si muove sull'acqua il tornado che ne puo' originare può causare allagamenti significativi, in particolar modo quando il sistema è lento a muoversi o stazionario. Cosi' il tornado si abbatte' sulla provincia di Nakhon Si Thammarat, provocando una tempesta che spazzò via un intero villaggio in Laem Talumphuk, distretto di Pak Phanang, uccidendo più di 900 persone con 100 dispersi, lasciando più di 10.000 persone senza casa e distruggendo la meta' dei raccolti di riso dell'area. 03) 01-04 novembre 1989: il tifone Gay colpisce la costa nella Provincia di Chumphon, causando 833 morti e 11,7 miliardi di baht di danni, 282,500,000 di euro. Questo tifone noto anche come ciclone Kavali è stato un piccolo ma potente ciclone tropicale che e' diventato il peggior tifone ad abbattersi sulla penisola malese in 35 anni. Gay origina da una depressione di monsoni sul Golfo di Thailandia ai primi di novembre. Grazie alle favorevoli condizioni atmosferiche, la tempesta rapidamente si intensifica con venti che raggiungono più di 120 km/h dal 3 novembre. Il tifone Gay si trasforma in tornado e approda colpendo la provincia di Chumphon con venti di 185 km/h portando in Thailandia il disastro. La tempesta emerse poi nella Baia del Bengala e gradualmente si riorganizzo' nei giorni successivi mentre si avvicinava all'India sud-orientale. L'8 novembre, Gay raggiunse il suo picco di intensità con categoria 5 equivalente a un ciclone con venti di 260 km/h. Il tifone si trasferi' a terra nei pressi di Kavali, Andhra Pradesh. Un rapido indebolimento seguì nell'entroterra, e dissipo' Gay nel Maharashtra il 10 novembre.

Uthai Thani.

04) Luglio 2011 - gennaio 2012: allagamenti colpiscono 65 province su 77, che sono dichiarate zone disastrate, provocando 815 morti accertati, e 13,6 milioni di persone colpite, 13 milioni di rai (21.000 chilometri quadrati) di terreno agricolo danneggiati e perdite economiche stimate di 1.425 miliardi di baht (35.625 miliardi di euro). A parte le vittime e' il 5 disastro per valori dei danni al mondo in tutti i tempi, il valore dei danni e' stato calcolato dalla Banca Mondiale. A partire dalla fine di luglio innescate dalla tempesta tropicale Nock-ten, inondazioni si diffondono nelle province del nord, nord-orientale e centrale della Thailandia lungo i bacini fluviali del Mekong e Chao Phraya Nel mese di ottobre le acque alluvionali raggiungono il Chao Phraya e vengono sommerse parti di Bangkok. Inondazioni persistono in alcune aree fino a metà gennaio 2012. Il disastro è stata descritto come "la peggiore alluvione in termini di quantità di acqua e persone colpite ".05) Ottobre-dicembre 2010: inondazioni in più regioni provocano 80 morti nel sud della Thailandia e 180 morti in parti superiori del paese. I danni sono stati stimati fino a 54 miliardi di baht (1,35 miliardi di euro).06) 22 novembre 1988: Frane in Ban Kathun Nuea, nel distretto Phipun e in Ban Khiri Wong, nel distretto di Lan Saka in Nakhon Si Thammarat provocando 230 morti e un danno di 1.000 milioni di baht (25 milioni di euro).07) 3 novembre 1997: la tempesta tropicale Linda passa da Nakhon Si Thammarat uccidendo almeno 164 persone, per lo più in mare.08) 11 agosto 2001: una frana nel Nam Ko sottodistrettuale, Lom Sak District, Phetchabun, uccidendo 136 persone e 109 rimangono ferite.09) 23 maggio 2006: forti piogge causano inondazioni improvvise e frane nelle provincie di Uttaradit, Sukhothai, Phrae, Lampang e Nan, causando 87 morti.10) 23-24 agosto 1997: inondazioni nel nord della Thailandia innescate dalla tempesta tropicale Zita causano 49 morti e 2,9 miliardi di baht in danni (72.5 milioni di euro).
< I primi 10. 



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