Pëtr Il’ič Čajkovskij, in russo Пётр Ильи́ч Чайко́вский, avrebbe compiuto ieri 170 anni!
Fu uno dei miei primi incontri con la musica classica.
L’anno, circa il ‘77. Mio padre aveva uno stereo portatile JVC con doppio lettore di musicassette, ricordo ancora l’odore della plasitica
Mamma aveva cucito in finta pelle marrone una custodia ed un pezzo rettangolare di gommapiuma a riparare i tasti. Quello era il nostro secondo “stereo”, dopo il vecchissimo giradischi “a valigia” (che non era stereo). Lo usavo di nascosto perchè noi piccoli non potevamo toccare nessuna apparecchiatura in casa. Mio padre aveva un cassetto pieno di musicassette di opere liriche ed un giorno me n’è capitata fra le mani una dalla copertina gialla. Sopra c’era scritto: “Pëtr Il’ič Čajkovskij - Piano Concerto N° 1 in B flat minor,op.23″ Orchestra dell’Opera di Montecarlo diretta da Eliahu Imbal. Il pianista era Werner Haas. Non sapevo neppure chi fossero e forse mi incuriosì la foto del pianista in copertina a spingermi ad ascoltarla.Fu così che iniziò la magia e che queste note riempirono l’aria …
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Da allora non so quante volte ho ascoltato questo brano che è rimasto nel mio cuore come uno dei preferiti.
E’ una musica che trasmette forza, energia che rigenera, è come una ventata d’aria fresca e ancora oggi ha il potere di darmi la scossa se sono giù di morale
Grande Čajkovskij e bravo Google che gli ha reso omaggio dedicandogli un logo a lui dedicato in Home Page.
Biografia, annessi e connessi su Wikipedia
Buon fine settimana!
Nenet
Nel video: