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I 2 mm di Arthur contro i 2,10 m di Maltazard

Creato il 27 dicembre 2011 da Michele88mvp @micheleponte

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I 2 mm di Arthur contro i 2,10 m di Maltazard
V.M.13, “vietato ai maggiori di 13 anni”, questo č il bollino che dovrebbero attaccare sulla locandina del film; e che gli adulti non si azzardino a pensarla come una cosa negativa! Quella di Luc Bessonč una chiara incursione nel mondo dei bambini, ed essa avviene con uno stile a metŕ tra quello della Disney del dott. Walt, dove si creavano appositamente film pensati per i piů piccoli – a differenza di ora, dove il target č concentrato sulla fascia d’etŕ young/adult che permette maggiori possibilitŕ di introiti -, e quello degli horror degli anni ’60-’70, dove insetti e altre forme giganti avevano uno strapotere non indifferente. Ma, c’č da precisarlo, Arthur e la guerra dei due mondi č tutt’altro che un horror, anzi, č talmente pieno di paesaggi cosě colorati che costringono lo spettatore a sorridere a prescindere della situazione, un puro piacere visivo sullo schermo, come se si stesse guardando un paesaggio da cartolina.

Il film inizia con un brevissimo riassunto in “stile serie televisiva” dove viene raccontato e fatto intravedere cosa č successo nei primi due episodi della saga, di modo da permettere la visione della pellicola anche a chi iniziasse dal terzo ed ultimo capitolo. Nel giro di pochi minuti Arthur viene attirato in trappola da Maltazard che prende il suo posto tra gli umani diventando alto due metri e dici centimetri e preparando un attacco al mondo. Arthur, Sélénia e Bétamčche, dall’alto della loro bassezza (due millimetri) devono provare a fermarlo!

La storia si svolge in un susseguirsi di scene d’azione e divertimento, con citazioni di film come Star Wars che obbligheranno a ridere anche il piů assopito degli adulti. Chi ha visto i due lungometraggi precedenti non potrŕ che confermare che questo č il migliore della trilogia.

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Splendido il lavoro svolto per mischiare i personaggi 3D con le scene live-action, e cioč quella parte di film ripresa nel mondo reale, il nostro. Il risultato finale č talmente ben amalgamato che non si notano incertezze, fornendo uno splendido esempio da seguire per chi volesse cimentarsi in una simile impresa. Ma d’altronde Arthur e la guerra dei due mondidisponeva di un budget di 65 milioni di euro, cifre inimmaginabili per il mercato italiano.

Questo film, volutamente perbenistico, esplora il rapporto tra genitori e figli. Nel primo caso avviene tra Arthur e l’imbranatissimo padre, nel secondo tra Maltazard e il non troppo sveglio figlio. Ma anche in altri casi, con scene secondarie perň non per questo di minore importanza, vengono trasmessi dei valori come l’amicizia, l’aiutarsi vicendevolmente, che di sicuro noi adulti abbiamo bisogno di ripassare.

 

Arthur e la guerra dei due mondi
Arthur et la guerre des deux mondes
Regia: Luc Besson
Sceneggiatura: Luc Besson, Céline Garcia
Interpreti: Freddie Highmore, Mia Farrow, Richard William Davis, Penelope Ann Balfour, Robert Stanton
Durata: 101?
Paese: Francia, 2011
Distribuzione: Moviemax, 23 dicembre 2011


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