Magazine Consigli Utili

I 5 grandi errori di chi non guadagna online

Da Aiutoaffiliati

In questi giorni, navigando su Facebook e su alcuni blog, mi sono reso conto di come, nonostante ci sia tanto materiale di buona qualità online sull’Internet Marketing, molte persone stiano ancora facendo fatica a guadagnare in maniera costante.

A mio avviso sono 5 gli errori più comuni che devi evitare se vuoi guadagnare sistematicamente online.

1° Errore: puntare su opzioni di guadagno inefficace

La prima volta in cui sentii parlare del guadagno online era il 2003. A quel tempo ero piuttosto giovane ( 1°/2° superiore ) e già avevo intuito una cosa: non volevo lavorare come dipendente. Volevo essere io a lavorare per me stesso e i per i miei soldi.

Su Internet trovai la risposta. Un articolo molto interessante che spiegava come il lavoro del futuro sarebbe stato quello di cliccare sui link, installare barre promozionali sul proprio PC e leggere email promozionali.

Ok, sembra un’idea tratta da Futurama, ma a quel tempo tutto suonava piuttosto convincente ( ripeto, avevo 13 anni… ero giustificato

;)
). Così mi buttai. Mi iscrissi a tutti i siti PTC e PTR che trovavo e installai Eurobarre, l’unica barra presente a quel tempo.

Ero gasato e il mio tempo libero era speso a cliccare, leggere email e guardare attentamente ( per così dire ) banner promozionali a rotazione.

Risultato? In un mese di lavoro ( probabilmente 2 ore al giorno di attività, inclusi Sabato e Domenica ) riuscii a guadagnare la bellezza di…

rullo di tamburi…

15$.

Wow, 14 ore settimanali di lavoro per 15$ al mese. Non suona certo come una grande opportunità di guadagno.

Eppure ancora oggi ci sono persone che si lasciano imbambolare da questi sistemi. Sono convinti di potersi guadagnare da vivere usando sistemi:

  • che hanno ampiamente dimostrato di essere inefficaci;
  • che pagano spiccioli in cambio di ore di lavoro;
  • che non hanno nulla a che vedere con la creazione di un business;
  • che non danno valore a nessuno;
  • che possono lasciarti a piedi da un momento all’altro.

Perchè si, questi sistemi possono lasciarti a piedi. Anche se ti facessero guadagnare, nulla ti garantisce che loro rimangano online in eterno. Infatti, il 95% di questi portali ( PTC, PTR, ecc… ) chiude nel giro di due anni. All’inizio appare innovativo, per cui molti sponsor e molti lavoratori si iscrivono. Passati i due anni tutto passa, gradualmente, nel dimenticatoio. Il sito non ha più entrate e quindi chiude.

2° Errore: cercare sempre il nuovo trucchetto e lavorare in maniera dispersiva

Ho una confessione da farti. In questi ultimi due anni ho speso meno di 100€ per la mia formazione sul marketing online. In parte è perchè sto rileggendo tutto il materiale che ho acquistato in passato, in parte perchè trovo sempre meno manuali realmente utili.

Tecniche di generazione traffico? Ormai ne ho viste a migliaia.

Modelli di Business online? A centinaia.

E sempre più noto come i manuali che escono ( almeno nel mercato americano ) altri non siano che il solito trito e ritrito. Ripropongono le solite 3 strategie, solo con una formattazione diversa. E, in aggiunta, con titoli sempre più lunghi e ridicoli. Non ci credi? Da quando è nato Google +, ecco alcuni titoli di ebook usciti negli usa ( i titoli sono tradotti chiaramente ):

“Dominare G+”

“Dominazione totale di G+”

“Dominazione esplosiva di G+”

“Il sacro graal di G+”

“Diventa templare di G+”

A volte mi chiedo se questi titoli vengono copiati da qualche videogioco o semplicemente sono un paio di parole prese a caso dal dizionario.

In ogni caso, parlando con alcuni miei amici, che hanno business online da molto più tempo di me, ho avuto conferma di una cosa: le tattiche “tradizionali” ( squeeze page  , pagine di vendita, article marketing, ecc… ) sono ancora le più efficaci.

Sono quelle da cui tutti dovrebbero partire e sono quelle su cui molti esperti si fermano. Addirittura un esperto ( non posso farne il nome, ma il totale degli iscritti attivi alle sue liste ammonta a quasi 2000000 di persone ) usa solo Adwords e Article Marketing per generare traffico. Non ha nemmeno un blog. Eppure guadagna molto bene…

3° Errore: sovraccaricarsi di informazioni e perdersi in domande inutili

Se leggi centinaia di manuali sul guadagno online, finirai naturalmente con l’essere confuso.

E, purtroppo, questa confusione spesso viene trasformata in domande assolutamente irrilevanti.

Ti faccio un esempio. In passato scrissi un articolo sull’Article Marketing. Come nel mio stile offrii strategie semplici e applicabili nell’immediato. In particolare davo una struttura ( A.S.T.R.A. , se non ricordo male ) da seguire per creare un articolo.

Il giorno dopo ricevetti l’email di una persona un po’ confusa. Diceva che io insegno una tattica, ma il guru X ne insegna un’altra. Qual’è allora la più efficace? Chi è l’onesto e chi è il truffatore? ( come se due tattiche non potessero coesistere ) Ovviamente gli risposi che deve testare entrambe le tecniche e vedere quale funziona meglio per lui.

Questo è ciò che vedo sempre: persone che si perdono in domande completamente irrilevanti. Se si trovano di fronte a due tattiche, si chiedono se è meglio la prima o la seconda. Se trovano pensieri contrastanti, vanno nel pallone e non sanno più come agire. Sembra quasi che, prima di agire, vogliano avere subito la tecnica perfetta.

Il segreto sta nell’agire sempre, anche se non si hanno tra le mani le tecniche migliori.

Per la cronaca, qualche giorno fa ho rivisto il mio vecchissimo canale di YouTube. I miei video di quel tempo erano terribili. Male impostati, palesemente promozionali e con un audio bassissimo. Nonostante tutto mi stanno portando ancora una valanga di traffico.

Idem per i miei vecchi articoli.

Insomma, quando ti chiedi quale sia la tecnica migliore, testale entrambe, ma non perdere tempo con queste domande. Il tempo che dedichi a porti queste domande puoi investirlo per fare un test che ti porta traffico ne più e ne meno e che ti da la risposta alla domanda.

4° Errore: puntare subito sulle proprie passioni

Questo è un grandissimo errore che vedo in tanti corsi di guadagno online: punta subito sulle tue passioni per guadagnare.

Sia chiaro, io sto lavorando molto sulle mie passioni e sto guadagnando molto. Il problema è che le passioni non sono necessariamente una fonte di guadagno. I motivi sono due:

  1. una persona appassionata non è necessariamente competente. Ad esempio, a me piace la musica, ma non sono minimamente competente con gli strumenti musicali;
  2. una passione non ti porta per forza denaro. Ad esempio, la passione che si sta sviluppando in questi ultimi anni per il giornalismo partecipativo è una cosa buona, ma non è una fonte di guadagno accessibile.

E’ molto meglio se inizi puntando sulle tue competenze. In un secondo momento potrai passare alle passioni.

E purtroppo competenze e passioni non sempre combaciano. Ti faccio un esempio: in questo periodo sto lavorando a un grosso progetto, che farò partire tra qualche mese, di cui non sono per niente appassionato, ma so che mi porterà molti guadagni ( sia nel breve che nel lungo termine ). Questo fa leva solo sulle mie competenze.

E’ un sacrificio che sono disposto a fare, considerando cosa significherà per me in futuro.

5° Errore: cercare soluzioni per guadagnare senza lavorare

Nel mio articolo precedente ho parlato di questo sotto un altro punto di vista.

La verità è che sempre più persone cercano il trucchetto o il sistemino per avere guadagni garantiti a vita senza il minimo sforzo.

Non esiste!

Devi sempre agire e fare qualcosa. Può trattarsi di dirigere delle persone che lavorano per te ( che richiede tempo ), impostare un software ( che richiede tempo ) o creare contenuti.

Se vuoi guadagnare senza fare un tubo mi spiace, ma non andrai da nessuna parte. Se decidi di guadagnare impegnandoti seriamente, vedrai molto presto che guadagnare online non richiede tante ore al giorno di lavoro e ti lascia moltissimo tempo libero a disposizione.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :