Insomma, troppi per qualsiasi cosa si faccia davanti a una telecamera pagata dallo Stato. Dal che, è chiaro che anche i soldini che la Rai dovrà elargire all’Elefantino non possono e devono essere giustificati solo perché il suo programma non sarà antiberlusconiano. Berlusconiano o no, è comunque sempre un chiaro esempio di ingiustizia televisiva, soprattutto se pensiamo che gran parte di quei soldi proviene dal canone dei pensionati sopracitati.
D’altro canto, è anche vero che c’è in Rai chi ha guadagni sullo stesso livello di Ferrara e anche di più. Santoro per esempio prende all’anno 800 mila euro. Mentre Floris ne prende «appena» 450 mila. E Fazio, beh… Fazio li batte tutti: circa due milioni di euro annui (per due puntate a settimana di Che tempo che fa). E a proposito di Fazio, sapete che la prossima puntata del programma che conduce sarà dedicata alla situazione politica italiana? Naturalmente, come sempre, il presentatore «garantirà» il pluralismo delle opinioni. Infatti, saranno presenti per il mondo della politica, l’equilibratissimo Antonio Di Pietro, e per il mondo del giornalismo, l’altro grande campione di stipendi e faziosità politica: Giovanni Floris, il conduttore di Ballarò. Come a dire: per avere un chiaro panorama di quel che accade in Italia, ma senza sentire l’altra campana.
Autore: Il Jester » Articoli 1379 | Commenti: 2235
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Tags: Benigni, che tempo che fa, fazio, ferrara, floris, radio londra, Santoro, Saviano, stipendi conduttori tv Potrebbero interessarti anche:-
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