Il post di oggi allora lo voglio dedicare a tutti coloro che hanno un sogno. Non vorrei cadere nelle solite banalità, ma a loro dico: non mollate. Mai! Certo, non posso ancora dire di aver realizzato la totalità del mio sogno: infondo il contratto è a progetto, sono solo due settimane che sono lì, e il futuro è solo che un grande punto di domanda, proprio come quello che ho tatuato tra le mie costole.
Eppure, la telefonata che mi ha cambiato le giornate, mi ha acceso o ri-acceso qualcosa dentro. Dopo un anno a destreggiarmi tra lavori più o meno interessanti, ma mai totalmente "miei", dopo mesi a cercare un posto di lavoro senza risultati, dopo giornate passate chiusa in casa a deprimermi come una disoccupata (che poi, provateci voi ad essere iperattivi e ad essere costretti a stare a casa senza nulla da fare...), questa opportunità è caduta dal cielo così, casualmente, improvvisamente, strambamente.
Io non so se voi al destino ci credete, o se credete in qualche Dio, o se pensate che siamo solo figli della più totale casualità, però una cosa devo dirla: a se stessi non bisogna smettere di credere mai. Il talento, la tenacia, la forza d'animo, la capacità, alla fine vengono ricompensati, alla faccia dei raccomandati, alla faccia dei figli di papà, alla faccia di chi ti cercherà sempre di fare lo sgambetto.
Non so come andrà a finire questa storia, ma ora mi sento così felice, così viva, così realizzata, che neanche la fine del contratto potrà distruggere la soddisfazione che provo oggi. E, a distanza di un mese, posso dire che questa stagione del fare mi sta portando davvero fortuna!! Mi toccherà fondare una festa in onore di questa stagione, più rigogliosa della primavera e con più regali del Natale!!
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A voi, a me, ai nostri sogni, alle nostre speranze, alle nostre voglie, e ai post porta- fortuna: EVVIVA!!
*Grazie a Tiago, per questa foto scattata ad agosto 2011 in Inghilterra, che racchiude momenti indimenticabili, una felicità immensa e una voglia di vivere sconfinata. Ti penso, coinquilino!