Tra il 1909 e il 1910 Parigi divenne il palcoscenico dei celebri Ballets Russes, portati nella capitale francese da Diaghilev. Inutile dire come questa ventata di novità rivoluzionò la moda europea.
Uno degli stilisti che più degli altri subì il fascino esotico fu Paul Poiret, che il 24 giugno del 1911 organizzò nella sua lussuosissima dimora "la fete de la mille et deuxieme nuit", che segnò il Europa l'apoteosi del gusto orientaleggiante.
Lo stesso creatore di moda cominciò a creare modelli da odalisca costituiti da turbanti, pantaloni alla turca e tuniche da harem.
I balletti russi chiamarono anche molti artisti dell'epoca a creare costumi e scenografie, come ad esempio Georges Braque e Pablo Picasso.
Anche Coco Chanel si cimentò nel creare costumi per "Le train bleu", esperienza che riprese anni dopo al fianco di Picasso.
Insomma è possibile affermare che i balletti russi hanno rappresentato un ottimo diversivo per la moda europea, hanno stimolato la fantasia di stilisti e artisti che si sono misurati con capi e colori diversi dalla loro tradizione, sono stati un'ottima palestra per la creatività e l'inventiva dei creatori di moda di allora.
fonte: "Un secolo di moda italiana" di Sofia Gnoli; immagini tratte da Google.
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