Bacio tra padre e figlio alla stazione centrale di Rangoon
La maggior parte dei monumenti e musei a pagamento non ci interessa: le tariffe d'ingresso sono spropositate e non si sa in tasca di chi vadano e per cosa vengano utilizzate. E poi per un occidentale non esperto in arte buddhista le pagode tendono a diventare tutte uguali. Ogni giorno in tarda mattinata usciamo, macchine fotografiche in mano, pranziamo e poi passeggiamo, con una vaga idea in testa per la prima mezzora, poi completamente a caso. Ci imbattiamo in angoli, scene, persone, palazzi curiosi, e i pomeriggi passano veloci.Dalla stazione imbocchiamo un vicolo, passiamo un cumulo di spazzatura dove banchettano due cani spelacchiati, procediamo tra due file di ristoranti, barbieri, tabaccai e teahouse di legno, strutture sempre più malmesse, giriamo a destra, attraversiamo un ponticello su un canaletto la cui acqua radioattiva scorre attorno a degli isolotti di rifiuti ed entriamo in una slum, o baraccopoli, bidonville, favela.
Gli adulti ci osservano curiosi, alcuni sorridono, altri no. I bambini si avvicinano con timidi passetti e poi, quando mostriamo loro le foto che abbiamo scattato, ci assalgono, si offrono per altre pose, portano degli amici o i fratellini piccoli per un servizio personalizzato, ci strattonano per vedersi nelle immagini e prendersi in giro. Hanno i vestiti sporchi e i capelli infestati, io che soffro di numerose dermatiti immaginarie sento già prurito, ma me lo fanno dimenticare in fretta. Cadono sulla terra battuta, le loro ciabatte scivolano sui canali di scolo, si impolverano, si imbrattano e ridono, imbarazzati o divertiti, chi lo sa. Qualcuno ci apre anche il cancello che dà sui binari, dove la gente bivacca e passeggia tra i treni che stanno fermi o procedono a passo d'uomo. C'è persino un pastore con tre capre.
Ecco un po' di foto (sono state scattate con una macchina point&shoot e di fotografia ci capisco poco, ma credo che quel che conta siano i soggetti):
Avvolto in un sacco nel vicolo fetido
Non riuscirai a fotografarci, turista maledetto!
Il novizio
Gruppetto
Tiè, beccati anche il mio fratellino
Vittoria
Sconfitta
Equilibrio instabile
Altro gruppetto
Linguaccia
Fammi un po' vedere che c'hai lì?
Questo è davvero forte, ve lo ripropongo
Altre foto della slum e dintorni
Seduti a chiacchierare...in strada
Negozietto con sedia sul tetto
Altro squallido negozio, con tizio che saluta
Un rocker birmano passeggia tra i treni
Pastore e capre sui binari
Binari al tramonto
Famiglia tra i binari
Ladyboy birmano
Carretto-barchetta di un venditore ambulante
Hmmm buona la spazzatura
Il canale radioattivo
Doccia
Bucato
Tipica abitazione della slum