I bambini Tre a volte esigono un post a parte a vanvera perché in genere hanno molte meno foto, molti meno video, molti meno momenti solitari con i genitori e naturalmente molti meno post.
Mi porto avanti col lavoro, in modo che quando mi dirà: "Ma tu mi hai dimenticato all'asilo, dalla nonna, ecc ecc." e aggiungerà: "E hai scritto di me molte meno cose!", io gli presenterò questo post.
Il Tre vuole assolutamente fare da solo le foto che ritraggono la sua amena famiglia in gita. A volte le foto appaiono un po' scentrate, ma al Tre non bisogna dirlo:
Il Tre ha molti libri. Vecchi. Tutti i membri della famiglia li sanno a memoria. Lui compreso, tanto è vero che il Tre riesce a riconoscere un Pollock all'istante, avendolo visto per tante e tante volte in Olivia:
Il Tre è così avanti che si fa già i selfies:
Il Tre deve farsi notare. E' insito nel suo dna. Non cammina, ancheggia. Non parla, urla. Non è propriamente un tipo che passa inosservato.
Il Tre se scatta l'ora ics del primo giorno di primavera, si veste leggero. Perché lui si veste da solo. Anche se fuori ci sono 10 gradi.
Il Tre ricicla, riutilizza. Gioca con quello che trova. Che tanto di giocattoli nuovi ne riceve davvero pochi.
Il Tre è il terzo maschio. Voi mi capite. Ha già tutto il guardaroba per i prossimi 6 anni. La sua prima maglietta gliel'ho comprata pochi mesi fa. Lui l'ha presa. L'ha stesa e accarezzata. Mi ha detto che io sono gentilissima, perché gli ho comprato la maglietta più bella del mondo.
Non ho potuto non fotografarlo, anche perché s'è piantato in cucina per mezz'ora ad accarezzare.
Il Tre ama i dettagli e disegna meravigliosi omini con un grande ombelico.
Cosa dite? Che quell'enorme ombelico è metafora del mio rapporto con lui??
Sì, decisamente. Solo con i Tre si può vivere in piena libertà quel meraviglioso passaggio evolutivo chiamato Complesso d'Edipo.
Con questo post, mio amato Tre, spero di aver colmato il vuoto di quel giorno di marzo in cui compivi gli anni....