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I blogger di blogs Punto It. Certi fiori.

Creato il 17 maggio 2010 da Patriziacaffiero

solitudine

Alla fine del 2005 lavoravo per l'ultimo mese in un'azienda di Bologna, martoriata da una donna che aveva riempito la casa di suoi ritratti, una specie di brutto museo anticipato in onore della propria assenza di identità, sulla propria morte spirituale.

Ogni nemico è un alleato.
A questo io ci credo, perché se non fossi stata saccheggiata nell'anima da un anno da quella povera imitazione di un diavolo che non veste Prada, non avrei aperto un blog (e non avrei neppure un ottimo curriculum.)

Navigavo evidentemente senza bussola, alla deriva imposta per cercare altri naufraghi come me, e per caso aprii un blog sulla prima piattaforma che trovò il motore di ricerca.

Sempre le svolte emozionanti della mia vita sono state improvvise, e dettate da un dettaglio di apparente poco valore.

Rivkah Hetherington la incrociai perché Alex mi invitò ad un incontro di reiki, quasi senza un motivo; sostando per un istante in più sulla porta di casa sua dissi subito: vengo.

coraggio

Il primo blogger che ho incontrato, Mauro, Bortocal; ci stringemmo in un epistolario emozionante, prima lungamente pubblico, poi privato.
Eravamo proprio dei ragazzini, se pure solo nell'anima, legati da un patto di scambio, affamati di vita.

Poi sono incappata in Jorg.

Giganti. Scrittura dettata da un'esigenza incontrollabile, il contrario della vuota letteratura di oggi destinata soltanto ai mercanti.

Mancanza di qualunque sterile accademismo nei lunghi post assertivi di Bortocal. Qualche scheggia di poesia.
Raffinatezza di stile e di metafore e foto dall'Altro Mondo nel blog di Jorg.

Poi arrivò Arcangela, la conobbi tramite degli stupendi versi di Jorg.

Lei invece rimase impigliata nella trama della foto di un bosco che avevo postato.

Luisa Ruggio. E piovvero nei primi mesi del 2006 le interazioni gioiose e ricche con Alfio Malinconico Fauno, le seduzioni della parola dell'astuto e triste Nelypride che volle spezzare l'amicizia due ninfe.Invece, l'arricchì, a lungo termine.
Ogni nemico è un alleato.

fiducia

La scrittura di Luisa era già dai primi post un lampo, carboni ardenti, pungiglioni, il canto delle fate.
Bellezza.
Aveva messo come avatar una fotina sorridentissima, dai colori squillanti, una Sophia Loren giovanissima.

La storia è lunga da raccontare, e labirintica.

Da ogni ansa del percorso, da ogni parola gettata come dado sul tavolo robusto della piattaforma io ho imparato.
E a sorpresa, ho amato e amo molto alcuni di quei blogger.

Alcuni blogger li ho incontrati personalmente, altri no, però con filo di bozzolo sono legata alle loro vite, in qualche modo.

Ci sono le gemmazioni, parola cara a Luisa.
Ho incontrato Davide, Marco ed Annalisa anni fa, sul blog di Luisa.

Ho amato i componenti della sua famiglia, e poi anche loro, che sono la sua famiglia di sangue pur non condividendo il suo sangue.
Solo quello, non condividono.

gemme

La storia non è finita, come credevo io a un certo punto.

Per esempio, comincio solo ora a conoscere Firdis.

Quelle erano solo le radici delle narrazioni dei pionieri del blog, che continuano a spuntare come germogli felici, a districarsi da rovi, a fiorire.

Gemmazioni.


Il video

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