Bloggers al potere... forse...
«Le rivendicazioni dei bloggers sono chiarissime: tutti avranno diritto ad avere come minimo cinquemila lettori al giorno, che sua sponte scriveranno un sacco di bei commenti brillanti per alimentare dibattiti significativi per la crescita culturale di tutti gli esseri umani del pianeta. Ovviamente, tale capacità di stimolo intellettuale verrà premiata con lauti contratti a tempo indeterminato presso le migliori radio, case discografiche, case di produzione e distribuzione cinematografica, giornali, riviste specializzate ed addirittura si parla di Focus», dichiara il leader indiscusso dei blogger italiani, L'intruso.«Vi spiego le modalità dello sciopero: durante la giornata tutti i bloggers si accerteranno che non sia stato scritto nemmeno un post. A partire dalle cinque del pomeriggio, quando il successo dell'iniziativa potrebbe sembrare chiaro, tutti i blog del mondo pubblicheranno un post con la speranza segreta di essere gli unici a pubblicare qualcosa per captare così la maggior parte possibile di audience online. Ci sarà, quindi, una produzione record di post a livello mondiale proprio il giorno in cui non si dovrebbe scrivere neanche una linea», afferma circospetto il webmaster di www.therealblogger.comMagazine Cultura
L'agitazione costante nel mondo dei bloggers, causata soprattutto dalle loro pessime condizioni di lavoro e dallo scarso riconoscimento per il loro grande apporto al progresso dell'umanità, è sfociata nella dichiarazione dello sciopero mondiale per il 31 aprile 2011.