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I BON BON – “Aurore” & “Il mio taccuino dello stile”

Da Federicapizzi @LibriMarmellata

“Aurore” di Enrique Fernandez, Tunuè (Tipitondi)

aurore
Atmosfere fantasy e vagamente oniriche per il nuovo albo a fumetti della casa editrice Tunuè, nella collana Tipitondi dedicata alle pubblicazioni per bambini e ragazzi.

Un prodotto, come al solito, pregiatissimo, per la qualità editoriale, la veste grafica e le illustrazioni (Trovo che gli albi di questa serie siano davvero eleganti, realizzati con un’attenzione e una cura tali da renderli bellissimi oggetti da collezionare).

Aurore è una bimba dai grandi occhioni azzurri e il carattere peperino, sottratta, per un incantesimo, alla sua tribù india e relegata nel mondo degli dei e degli spiriti.
Qui, in questa nuova dimensione, viene accolta da Vokko, un essere dalle sembianze lupesche ma dal cuore, infondo, tenero e generoso.
Il suo unico contatto con la terra dei mortali è una vecchia sciamana, preoccupata che gli uomini abbiano oramai perso il contatto con le antiche divinità e che si trascinino spenti e sovente facili prede di esseri malvagi e senza scrupoli.
Aurore ha quindi un compito: comporre un canto che restituisca alla sua gente fiducia e rafforzi il legame con gli spiriti ormai delusi e spesso arrabbiati con la razza umana.
Ci riuscirà? La bambina, e il suo fedele accompagnatore, compiono un viaggio che li porta a contatto, oltre che con gli spiriti, anche con le loro storie e con i loro sentimenti…

Un fumetto originale, interessante lo spunto anche se a volte ho trovato un po’ affrettato, quasi accennato, lo svolgimento.
Un lavoro che procede più per suggestioni che per dettagli e spiegazioni e compito del lettore è anche saper interpretare, dare significati aggiuntivi – e magari personali – al breve testo e alle rapide, ma intense, vignette.

Una lettura quindi che si offre su più piani: superficialmente quello dell’avventura, delle pagine d’evasione, più in profondità un terreno di spunti sul rapporto, sul rispetto e sull’armonia, persa e da ritrovare, tra uomo e natura.

Divertenti, nel libro, sono i battibecchi tra Vokko e Aurore. Puntuti e vivaci, in un affettuoso incontro-scontro tra i due protagonisti che alla fine della storia arriveranno a volersi un gran bene.

Consigliato da nove anni

SCELGO QUESTO LIBRO PER: la qualità del libro e delle illustrazioni; l’originalità della storia; la ricchezza di spunti e suggestioni

NON MI CONVINCE MOLTO PER: la scarsa leggibilità: il testo è scritto con caratteri davvero troppo piccoli che ne rendono faticosa la lettura e le vignette a volte si susseguono con una costruzione difficile da seguire

DA NOTARE CHE: la collana Tipitondi annovera fumetti molto diversi tra loro per tematiche ed età di riferimento. Su queste pagine ho già avuto modo di parlare di alcuni, basta curiosare qui.

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“Il mio taccuino dello stile” di Jacky Bahbout, Gallucci

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Estate, tempo di lunghi pomeriggi caldi da impegnare con giochi, meglio se creativi, stimolanti e divertenti.
Ecco quindi venire in soccorso dei bambini i libri-attività, soprattutto quelli che rispondono ad un’idea originale capace di catturare l’attenzione e accendere l’immaginazione.

Quante bambine – e perché no, anche maschietti!– sognano di diventare stiliste di moda e di realizzare la loro personalissima collezione di abiti?
Un desiderio che può diventare realtà seguendo le preziose schede di questo albo, meglio se nell’ordine proposto, in modo tale da percorrere il vero processo creativo al quale molti disegnatori di moda si attengono nel dare vita alle loro linee.

I piccoli artisti in erba vengono così a conoscenza del fatto che dietro ogni opera c’è un’attenta osservazione del mondo circostante, c’è un ascolto delle proprie preferenze e attitudini e c’è un lavoro, importantissimo, di personalizzazione e rielaborazione personale. E’ questo in fondo che conferisce qualità e carattere ad un insieme che altrimenti sarebbe solo una serie di vestiti!

I bambini vengono invitati a raccogliere materiali diversi, a giocare con i colori, con i motivi, con le forme, a effettuare collage, a intrecciare, decorare, ritagliare e inventare…
Fino a creare davvero – ovviamente su carta – i loro modelli: giacche, gonne, abiti, pantaloni…perfino trucco e acconciature.
A seguire poi attività su come organizzare la sfilata, il lancio della collezione nelle boutique…insomma il percorso della moda viene tracciato in tutto il suo arco, senza tralasciare alcun passaggio importante.
Alla fine del libro, alcune pagine libere aiuteranno il bambino a dare libero sfogo alla fantasia e ad applicare quanto, seppur giocando, ha imparato.

Un albo dalle tante potenzialità, capace davvero di intrattenere i ragazzini per ore e ore, dato che ogni pagina, per quanto guidata, è una fucina di spunti e di attività che possono essere svolte sullo stesso foglio oppure altrove, dando vita a giochi e idee che, nelle loro tante combinazioni, possono non finire mai.

Qui la scheda completa del libro.

Consigliato da sette/otto anni

SCELGO QUESTO LIBRO PER: per le tante attività proposte; perché stimola la creatività e l’immaginazione; perché fa conoscere ai bambini il processo che sta dietro alle collezioni di moda; perché insegna ai piccoli a personalizzare le proprie creazioni

NON MI CONVINCE MOLTO PER: non c’è nulla che non mi convinca

DA NOTARE CHE: se cercate libri di qualità che propongano attività creative, provate a leggere questo mio articolo e magari troverete quel che fa per voi.

Se il libri ti piacciono, comprali qui: Il mio taccuino dello stile
Aurore


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