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I cambia-menti del PD Arcore

Creato il 25 ottobre 2013 da Pdarcore
 di Piero Tieni
Sì, ci può stare.
Facciamo del nuovo singolo di Vasco la colonna sonora del congresso del PD Arcore.
Pubblico di seguito il documento (detto pomposamente "mozione"), sulla base del quale mi candido alla segreteria del circolo arcorese.
Preciso inoltre che questa mozione ha trovato anche la convergenza del segretario uscente, Roberto Mollica Bisci, che ringrazio.
I commenti a questo post sono volutamente bloccati, dato che c'è un luogo apposito deputato alla discussione a viso aperto, a cui potranno prendere parte tutti i tesserati.
Rinnovare il PD, anche ad Arcore
Premessa Questa mozione è completamente indipendente dalle dinamiche congressuali nazionali, regionali e provinciali. I punti in questione riguardano solo ed esclusivamente l'organizzazione e l'agire politico del Partito Democratico di Arcore.
In questo documento si possono riconoscere persone che a livello politico nazionale hanno visioni e sensibilità molto diverse ma che a livello locale hanno una comune visione sulla gestione passata del partito Democratico e sulle prospettive future.
La voce del PD Arcore e identità Il partito Democratico di Arcore è completamente assente dal dibattito pubblico.
I comunicati ufficiali del Direttivo del PD su questioni che ci toccano da vicino, sono rarissime.
Si leggono dichiarazioni di singoli assessori (amministrazione), a volte osservazioni di singoli consiglieri (istituzione), ma non si trovano quasi mai comunicati ufficiali del partito che indichino una visione definita e riconoscibile.
Su questo punto si deve cambiare radicalmente: deve essere in prima istanza il PD a rispondere, prendere ufficialmente posizione, rivendicare ed intestarsi i risultati ottenuti.
E’ anche agendo in questo modo che si costruisce l’identità e l’autorevolezza di un partito.
Organizzazione del Partito I membri del Direttivo del PD con diritto di voto sono 8, a cui si aggiungono, senza diritto di voto se non eletti nelle liste a sostegno dei candidati segretari, i membri presenti nelle istituzioni a vari livelli (assessori, consiglieri ecc…).
Si propone la creazione di un “Direttivo allargato”, composto dai membri del Direttivo ufficiale, dai candidati nelle liste del congresso locale e da tutti i tesserati, militanti ed elettori che manifestino l'intenzione di collaborare e che prendano parte in modo continuativo alle riunioni.
Restando il diritto di voto “decisionale” a carico del Direttivo vero e proprio, il “Direttivo allargato” deve avere diritto di voto “consultivo” del cui esito si dovrà conto nella decisione finale.
Livello decisionale del Partito Questo punto è "essenziale" per identificare la presente mozione:
in alcuni casi negli ultimi anni, anche su questioni politiche di rilevante importanza, si è avuta la sensazione, condivisa da vari componenti del Direttivo, che le decisioni di un certo peso fossero prese al di fuori del Direttivo stesso, anche in buona fede e con buoni risultati, e che la segreteria non fosse pienamente coinvolta nel livello decisionale.
In determinati momenti politici il Direttivo del PD è stato "messo a conoscenza" di decisioni già prese altrove e ha potuto solo discutere e dibattere sul fatto se quelle decisioni fossero giuste o meno.
Per essere davvero democratici, si deve completamente rovesciare questa logica:
non si deve più discutere su quanto già deciso ma si deve decidere dopo aver discusso
La discussione, inoltre, deve coinvolgere maggiormente i militanti e i tesserati e deve perciò rendere più partecipe l'assemblea degli iscritti, l’opinione dei quali può essere talvolta illuminante proprio perché non presenti costantemente nel dibattito interno.
Al termine degli incontri, discussioni e votazioni ai vari livelli, la decisione presa deve rappresentare la posizione ufficiale del PD Arcore e deve essere rispettata da tutti.
Nel caso in cui una decisione del Direttivo non coincida esattamente con un orientamento dell'Amministrazione (che comunque è anche parte del Direttivo stesso), le due parti si confronteranno "alla pari" e, con la discussione e la mediazione che sono le armi proprie della politica, cercheranno e troveranno una posizione comune.
Partecipazione L'assemblea degli iscritti deve essere convocata con un frequenza assolutamente maggiore rispetto  a quella attuale. I tempi saranno definiti di comune accordo e in base alle esigenze dei tesserati.
In questo ambito verranno svolte discussioni di carattere nazionale, ma dovranno anche essere affrontate tematiche locali e discusse le scelte amministrative, dato che gli stessi frequentatori del circolo del PD, spesso, hanno come unica fonte di notizie i giornali locali.
La partecipazione odierna si svolge a diversi livelli ed è un dato di fatto che molti elettori del PD, non militanti, tengono aperto un canale di informazione e discussione col partito tramite i siti, i blog e i social network.
Questo ambito deve essere assolutamente rafforzato  e reso più interattivo, con la realizzazione di un sito vero e proprio che affianchi e contenga l’attuale blog, con l’invio di newsletter che facciano il punto sull’attività del Partito e dell’Amministrazione, con la scrittura in diretta sui social network in occasione di determinate riunioni, per rendere noto all’esterno che il PD c’è, si riunisce, discute e decide.
Si devono organizzare con maggiore frequenza incontri serali aperti al pubblico, ai quali prendano parte esperti, politici locali, deputati, sindacalisti, imprenditori, rappresentanti delle associazioni.
Soltanto considerando gli ultimi mesi, avremmo potuto organizzare incontri e dibattiti sul lavoro, l'immigrazione, le alleanze politiche.
E’ da tenere inoltre presente che negli ultimi anni, le poche nuove persone che si sono avvicinate al PD, lo hanno fatto proprio dopo aver partecipato ad incontri di questo tipo.
Alleanze La maggioranza politica di Arcore era inizialmente composta da 5 forze strutturate.
In seguito all’uscita di Sel, il mancato consolidamento della Lista Civica, la perdita di forza dell’UDC e di Rifondazione, il Partito Democratico deve necessariamente ripensare ad un nuovo quadro di alleanze con cui affrontare le prossime scadenze elettorali.
Questa mozione esclude qualsiasi accordo politico ed elettorale con il centrodestra, e si propone di creare maggiori contatti con le associazioni e i movimenti già presenti e che si svilupperanno sul nostro territorio.
Conclusione Per mettere in pratica quanto descritto in questo documento e per rendere operative le proposte delineate, c'è bisogno della collaborazione di tutti.
I compiti sono tanti ed ognuno può e deve fare la propria parte.
E' evidente che il contenuto di questa mozione, in molti punti, segni un cambiamento e una svolta.
Ci sono molte cose da fare e tutti i componenti del nuovo Direttivo avranno un ruolo e dovranno collaborare attivamente alla realizzazione di questo progetto.

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