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I cambiamenti epocali, in politica, avvengono più velocemente adesso, ma non credo di fare in tempo a viverli, qualche decennio ci vuole. Mi auguro che vadano al potere al più presto, già da questo mese, poi vedremo la risposta ai problemi reali.

Creato il 05 maggio 2012 da Slasch16

I cambiamenti epocali, in politica, avvengono più velocemente adesso, ma non credo di fare in tempo a viverli, qualche decennio ci vuole. Mi auguro che vadano al potere al più presto, già da questo mese, poi vedremo la risposta ai problemi reali.Cancellare un commento dal blog, lo faccio anch’io con quelli che non pubblico, ci vuole un attimo e lo sappiamo tutti.
Coprire di insulti chi non condivide il punto di vista, l’atteggiamento, il modo di porsi di qualche santone di moda è consuetudine, anzi, ci si organizza in truppe e si arriva numerosi.
Questo atteggiamento l’abbiamo già visto per opera dei leghisti, ci abbiamo riso sopra, ed invece sono riusciti ad andare al governo per anni, ci riusciranno anche loro perchè l’italiano ha bisogno di un uomo guida al quale affidare il proprio pensiero, che sia Bossi, Berlusconi o Grillo non fa differenza, basta che detti la linea e loro la seguiranno.
Sono tutte medaglie per me, gli insulti, commenti quasi sempre fuori tema, ripetitivi e preconfezionati, presi pari pari dalle battute del santone, l’intoccabile e se ti permetti di fare una critica sei solo uno stronzo invidioso.
Siete la feccia della vecchia sinistra stalinista e vi cancelleremo dalla storia, siete superati.
Questo puzza di fascismo ma pieni delle loro certezze non se ne accorgono nemmeno. Puzza di fascismo espellere un consigliere del movimento eletto che approva una iniziativa sui disoccupati proposta da un partito qualsiasi e, dato che loro sono contro tutti i partiti che sono marci, lo si espelle perchè fuori dalla linea del movimento.
Non vedo l’ora di vederli al governo di un comune, le provincie no meglio abolirle, di una regione e di vederli in parlamento a confrontarsi con i problemi reali, le strade, le fogne, la scuola, il lavoro, la sanità e così via.
Insomma, dato che sono i migliori e non hanno dubbi, che ci indichino la strada, ci illuminino i cervelli, ci diano l’esempio.
Ho letto un articolo di Claudio fava dove ha riportato fedelmente dei commenti ripresi dal sito del santone, l’intoccabile, sono uno più delirante dell’altro e tutti offensivi, me li immagino con la bava alla bocca che  cola sulla tastiera mentre li scrivono. Di positivo c’è che qualcuno si firma, altri sono anonimi come quelli che commentano nei blog riportando sempre le stesse offese, frasi fatte che sempre e comunque esulano dal contesto dei post. L’importante è offendere il “nemico” per sentirsi vivi e parte integrante di un gruppo che si identifica nel supporto, acritico, di chi si riconosce nel movimento.
Non ho mai negato che l’intoccabile non dica anche cose giuste, alle volte le dice anche Gasparri, persino Calderoli ha detto una cosa giusta quando ha definito una porcata una legge che porta il suo nome.
Non era autocritica era uno sberleffo per le vittime della sua legge.
Il problema, dal mio punto di vista, è che le cose giuste che dice si perdono nell’atteggiamento e nel modo di proporle. Sono convinto che la situazione che stiamo vivendo, sul piano dell’economia e della politica, sia figlia del liberismo e del capitalismo finanziario parassita e speculatore ed al di là della critica delle ruberie, privilegi, illegalità della politica , che tutti critichiamo e chi non lo facesse sbaglierebbe, non ho mai sentito una parola sul lavoro, il sindacato, accusato di  essere complice, perchè per avere ragione, vincere, si deve dare l’impressione che siano tutti uguali, come nel progetto Propaganda 2 che l’illustre Lucio Gelli ha costruito e messo in atto sino ad arrivare al governo con Berlusconi.
Gelli, per farlo, ha usato l’attacco dall’interno delle istituzioni, politici, forze armate, imprenditori, giornalisti e giornali, sindacati, partiti con la corruzione ed il miglior esponente di questa strategia è arrivato a fare il presidente del consiglio ed a far eleggere un parlamento di corrotti o collusi, l’intoccabile si limita a vagonate di fango, battute, sproloqui atti a demolire qualsiasi tipo di istituzione che la Repubblica  si sia data con la Costituzione.
Sono tutti marci, corrotti, superati, da demolire, perchè la verità è una sola, quella che propone l’intoccabile e non ammette replica.
Si è appropriato persino dei martiri della Resistenza a suo modo, ovviamente, provocatoriamente, come se avesse portato davanti alla lapide di un Partigiano invece dei fiori una spalata di merda.
Ma guai a muovere una critica, un distinguo, un’idea di sinistra, questa poi fa imbestialire la base, il commento più morbido è a questo livello: Questi sinistretti cominciano a vacillare con il cervello.
Un cervello che vacilla, che ha dei dubbi, che si interroga è un cervello vivo, un cervello che ha solo certezze, dogmi, caduti per decreto dall’illuminato è un cervello morto, atrofizzato.
Ad ogni modo uno che è stato governato per 50 anni dalla Democrazia Cristiana,  dalla Milano da bere e poi per quasi un ventennio dalla P2 non ha paura di niente e si augura di vedere al comando il movimento del santone intoccabile che pensa di cambiare il capitalismo finanziario  parassita e speculatore con le class action.
Come se uno Stato, un Paese, una Repubblica si potesse governare come un’azienda, la Parmalat o la Telecom, materie nelle quali l’intoccabile è uno dei massimi esperti.
Chiudo con un messaggio, pubblicato nell’articolo di Claudio Fava, del quale non pubblicherò il mittente perchè ho schifo per lui, arrivato alle 8,46 del primo maggio:
Lo Stato è molto peggio della mafia, lo Stato è criminale, lo Stato è la vera mafia, viva Beppe Grillo.
Qualcuno dica a questo demente che lo Stato siamo noi.
Non vedo l’ora di vederli all’opera quando la galoppata, facile, dell’opposizione e dello sfascio dovrà passare al fare, all’azione, al confronto con la realtà dei problemi.
Supererò anche questa prova, senza correre il rischio di essere espulso dal movimento.



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