TECNICA (Glasgow, Scozia). E’ dal 1985 che Glasgow domina la Scottish Premier League, dato confermato come da pronostico anche in questo 2013. Senza più i Rangers come concorrenti al trono, è stata una passeggiata per il Celtic giungere alla conquista del suo 44° titolo della storia. Il 4-1 contro l’Inverness ha dato il via ai festeggiamenti con quattro gionate di anticipo, anche poche considerando il livello discretamente basso del resto del fooball scozzese. Neil Lennon, coach dal 2010, si è detto comunque felice della seconda vittoria consecutiva sulla panchina degli Hoops, premiando la grande forza dei propri ragazzi e il grande supporto del pubblico: “E’ un privilegio per me allenare questo club e aver vinto ancora il campionato. Sono orgoglioso per i giocatori e i tifosi, sono unici”.
I Celtic possono vantare un buonissimo rullino di marcia in questa stagione, avendo vinto 22 delle 34 partite di campionato giocate e avendo perso solo 6 match. Lennon può dirsi soddisfatto, dunque, soprattutto per i grandi risultati conseguiti in Europa. Gli Hoops, infatti, sono capitolati solo agli ottavi di finale contro la Juventus, dimostrando voglia e qualità di gioco in tutta la fase a gironi. L’immagine più significativa di questa stagione rimarrà certamente la strepitosa coreografia organizzata dai fans biancoverdi prima del match contro il Barcellona, protagonisti di uno dei momenti di calcio più belli dell’ultimo decennio. Non solo i 50’000 del Celtic Park, ma anche i due gol che hanno permesso alla squadra sia di oltrepassare il Barcellona (bissato lo storico risultato del 2004) sia di conquistare tre punti vitali per la qualificazione.
Un plauso va fatto a Lennon soprattutto per aver ricostruito dalle fondamenta una squadra basata su giovani dal grande futuro, se vogliamo in stile Barcellona, in gran parte provenienti dalle giovanili del club. Victor Wanyama, fratello di McDonald Mariga, è stata una delle colonne portanti della squadra nel cammino europeo e nazionale, egregio protagonista in fase difensiva in compagnia di Efe Ambrose. La grinta di capitan Scott Brown, le incredibili parate di Fraser Forster e i gol di Gary Hooper hanno condito una stagione ricca di soddisfazioni, ma ancora non conclusa: il Celtic potrà andare a caccia del double a Maggio, quando sfiderà in finale di Coppa di Scozia l’Hibernian, pane per i denti di coach Lennon e dei suoi giovani campioni.
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