I Campioni del 2013 Raul e l’Al-Sadd

TECNICA (Doha, Qatar). Ogni territorio che tocca diventa conquista, che sia Europa o Asia poco fa differenza. Raul Gonzalez Blanco, da questa stagione espatriato nella Qatar Stars League, mette le mani sul suo settimo campionato in carriera, conquistando anche il trofeo qatariota con l’Al-Sadd di Doha. La voglia di non mollare mai lo ha portato fino nei Paesi Arabi, dove ha esportato il suo calcio artistico e affascinante, oltre che la sua immensa voglia di vincere. Nel computo totale di queste 21 partite giocate con l’Al-Sadd, sono 7 i gol dell’ex Real Madrid e Schalke 04, abbastanza per permettere al club allenato da Amute Husseindi di centrare il tredicesimo successo nella QSL, federazione giovane nata nel 1963.
Dopo cinque anni di dominio alternato di Al-Gharafa e Lekhwiya, finalmente la squadra di Doha riesce a centrare con un secco 3-1 ai danni del Al-Kharitiyath il successo in campionato, raggiunto con una giornata d’anticipo e cinque punti di vantaggo sul Lekhwiya secondo. Come detto, Raul conquista il suo settimo campionato, dopo i sei con i Blancos. “E’ un onore vincere questo titolo con Al Sadd – afferma Raul – E’ stata una sfida importante ed è stato bello vedere tutti i miei compagni festeggiare il successo. Siamo felici. Non è il momento di dare interviste, però, questo è un momento di festeggiare. Io do credito ai miei giocatori. Tutti hanno costruito il trionfo con tanta dedizione e duro lavoro”.Aumenta anche il suo bottino di gol, infatti sono 390 in 877 partite per lo spagnolo. Con l’approdo di campioni di fama mondiale, anche il campionato qatariota sta dunque raggiungendo una discreta popolarità in Europa.
Raul è solo l’ultimo di una serie di grandi nomi giunti nella penisola araba: possiamo infatti ricordare Gabriel Omar Batistuta, capocannoniere nel 2003-04 con l’Al-Arabi, Juninho Pernambucano, ex gloria da 100 reti col Lione, nel 2010 proclamato giocatore dell’anno in maglia Al-Gharafa e infine Bakari Kone, centrocampista ex Marsiglia della nazionale Ivoriana, nonchè fratello di Arouna Konè, oggi in forze al Wigan. Insomma, il Qatar comincia ad avere una sua rilevanza anche nel calcio, e non solo per l’ingente denaro messo sul mercato del pallone, ma anche per i suoi discreti risultati, in attesa dei mondiali del 2022.