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Mentre Marte diventa sempre di più un ambiente quasi ospitale, lo studio di un team di ricercatori della University of Gothenburg in Svezia, in collaborazione con il Germany Aerospace Center (DLR) di Berlino, suggerisce che alcune zone del Pianeta Rosso potrebbero essere state modellate da acqua allo stato liquido in tempi vicini, li che potrebbe indicare condizioni più favorevoli alla vita.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista ICARUS.
Vaste zone dell’emisferi nord e sud del Pianeta Rosso si sono congelate e scongelate diverse volte nella loro recente storia geologica, con similitudini impressionanti con il territorio delle Svalbard.
Il processo di analisi delle immagini orbitali di Marte è stato combinato con studi simili nell’ambiente dell'arcipelago artico. Nonostante il clima delle Svalbard sia "più mite" rispetto a quello marziano, il paesaggio mostra incredibili analogie con il Pianeta Rosso.
Una importantissima caratteristica comune è la presenza di permafrost e acque sotterranee congelate.
“Nel mio lavoro ho comparato le immagini aeree delle Svalbard con le immagini alla stessa risoluzione di Marte e, combinando il lavoro sul campo, abbiamo aumentato ancora di più la risoluzione al suolo”, spiega Andreas Johnsson del Dipartimento di Scienze della Terra dell’University of Gothenburg, che lavora insieme ai ricercatori planetari della Germania.
Dopo aver studiato centinaia di calanchi su Marte ed averli confrontati con quelli delle Svalbard, i ricercatori hanno trovato la prova che i canaloni di Marte si sono formati dalla neve che si scioglie e dall'erosione dell’acqua.
“La possibilità di avere un’esperienza di prima mano con formazioni che sono state studiate analizzando immagini satellitari, è una sensazione unica. Una conoscenza importante che abbiamo acquisito è che, nonostante le immagini siano ad alta risoluzione, sia per le Svalbard che per Marte, la fotocamera non è in grado di catturare tutto. Ciò che sembra essere un sedimento a grana fine su un’immagine aerea delle Svalbard, può invece rilevarsi una zona molto rocciosa che ha implicazioni con alcuni tipi di morfologia. Questo è importante da tenere a mente quando si studiano le immagini di Marte.”
Dal momento in cui Marte ha un clima ciclico, le stesse condizioni potrebbero ripetersi nel futuro.
L’acqua allo stato liquido è un elemento essenziale per la vita.
“La ricerca sulla Terra ha dimostrato che alcuni organismi sono in grado di sopravvivere in ambienti estremamente freddi con accesso limitato all’acqua liquida”, conclude Johnsson.
Maggiori informazioni: Is there life on Mars?