Conosciuti anche come turdiddri , cannariculi o cannaricoli a seconda delle zone, I Cannariculi sono un dolce calabrese tipico della tradizione natalizia originario principalmente di Sibari , nell’alto Ionio.
Naturalmente nel corso degli anni sono nate molte varianti, quella che vi posto è la ricetta più semplice e tradizionale possibile, a voi il compito, se lo desiderate di personalizzarla come meglio credete.
Ingredienti:
150 gr di farina bianca, 1 bicchiere di vino bianco, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di zucchero, miele (oppure vin cotto), olio per friggere
Preparazione:
Setacciate la farina sulla spianatoia, unite quindi il miele, lo zucchero, il vino ed il pizzico di sale ed impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza consistente che lascerete riposare avvolto per un paio d’ore. Stendete dunque la pasta allo spessore di circa 1/2 cm e dividetela in riquadri. Avvolgete questi riquadri partendo da un angolo suglia appositi ferri ( tubicini come quelli dei cannoli ma più piccoli) ben oliati e friggeteli in abbondante olio ben caldo. Una volta freddi sfilateli dal tubetto e conditeli con una miscela di miele stemperato a bagnomaria con un goccio d’acqua. Nel caso non abbiate questi particolari ferri non disperate, in alcune zone i tradizionali cannariculi vengono confezionati a mo di bastoncino (formando quindi dei vermicelli) non più grandi di una matita e lunghi circa 3-4 cm ed in altre ancora hanno la forma e la grandezza di una noce.