i cantieri sopra berlino

Da Irvi
Premessa: E'un post lunghissimo.... lo volevo spezzare in due parti , ma poi non mi andava , quindi se siete di fretta, rimandate la lettura!
E dunque...
Sono partita con sentimenti contrastanti....

i famosi "omini" dei semafori

nella mia testa Berlino era un pò quella del muro e un pò quella droga e dello zoo di Berlino , zoo reso così celebre dal film cult degli anni 80 ( Christiane F. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino)  .
Nell'89, quando il muro è finalmente "crollato" e la Germania dei "disgraziati" si è potuta ricongiungere con quella "dei ricchi" , ero relativamete giovane e non è che seguissi molto la storia contemporanea. 
Io a scuola , quando studiavamo geografia , la germania l'ho studiata in due capitoli ... Germania dell'est e Germania dell'ovest. 
E si, questo fatto del muro mi aveva incuriosito già da bambina ma non lo capivo granchè... 
non mi piaceva. 
Non mi è mai piaciuto ciò che divide.
Sono arrivata a Berlino in un fresco sabato sera ,
con mille pensieri sul come organizzare la serata, ma senza una cosa fondamentale...
L'indirizzo dell'albergo che avevo simpaticamente dimenticato di annotarmi sulla cartina..... ma vabbè... ci potevamo mettere venti minuti per arrivarci... 
ci abbiamo messo due ore ma non ci bado... 
e non ci bada lui che è abituato a queste mie "particolarità" e al mio scarsissimo senso dell'orientamento....
Ma in albergo alla fine ci siamo arriviati e.....
l'impatto con la città è stato un pò scioccante. 
Un collega prima di partire mi diceva prendendomi in giro :
" Non ci andare a Berlino... tanto te non la capisci!" 
e per quanto la sua fosse una battuta devo concordare su una cosa... Berlino è una città che va capita.
Non è Londra, o Parigi, che per apprezzarle basta passeggiare e vedere qua e là quanto c'è di bello e quanto c'è di storia...
Berlino no. 
Berlino è una città in rinascita , è un cantiere a cielo aperto.
questa foto fatta dalla cupola del reichstag ne è una dimostrazione lampante.

vista dalla cupola del reichstag


Magari qualcuno adesso mi dirà... ma come... ti sei messa a guardare i cantieri e non dici nulla sulla porta di Brandeburgo che , del resto nella foto la fa da padrona? 
Che vi devo dire... mi han colpito di più i cantieri.... 
Ma andiamo per ordine....
sono arrivata di sabato sera con una fame apocalittica e i piedi a pezzi , ma questo non mi ha impedito di fare un primo giro per la città, che devo essere sincera, sul momento mi ha lasciato perplessa.
La mia prima sera si è svolta tra Potsdamer Platz e Friedrichstraße.
Sono rimasta un pò sconcentata dal traffico, dai palazzoni immensi, dal sony center e dalla modernità delle prime zone visitate.
Mi aspettavo ghetto e zone in fermento artistico continuo , ma rispetto ai primi quartieri visitati , tali zone parevano esistere solo nella mia fantasia....
Questo a lato è lo scenario che mi si è parato davanti la prima sera Berlinese.
Mi sembrava di essere a Manatthan dalle luci e dal caos che mi circondavano..... 
ma sapevo che non poteva essere tutto qui , quindi , guida alla mano la domenica mattina è iniziata la mia visita alla Berlino tanto immaginata .
Il caso ha voluto che fosse domenica e che, la domenica si possano visitare alcuni mercatini nella zona di Friedrichshain, sita nell'ex Berlino est
Questo quartiere sfugge ad ogni etichetta , un pò underground, un pò punk, un pò ghetto, ma per me davvero un quartiere che merita di essere visto e spulciato in lungo e in largo. 
Ci sono dei graffiti sui muri che sono davvero opere d'arte. 
Nei mercatini si possono davvero trovare delle chicche e per me , le chicche sono state : 
1 giubbino in pelle verde acido , che io ho definito "davvero Berlinese" pagato ben 4 euro 
e , sempre nei mercatini ho scoperto un paio di artisti che ho letteralmente adorato!!!
( che operano a Berlino ma che sono un olandese e un americano  )
HO comprato così tante stampe al banco dove le presentavano,
che alla fine me ne hanno pure regalate due...
questi di sotto i loro rispettivi siti : 
www.mateo-art.com mateo dinnen
www.johanpotma.com  johan potma
io ho davvero adorato i loro disegni e i loro buffi personaggi . 
Dateci un 'occhiata!

Sempre in questa zona, che la domenica è animata da mercatini rionali è uso fare il brunch. 
Il funzionamento è come da noi... vi sedete e vi ingozzate di tutto quello che volete e spendete intorno ai dieci euro. 
Quando dico vi ingozzate di tutto quello che volete.. voglio proprio dire di tutto ....
a lato la mia piccola montagna di cibo....
In questa parte di città, mi è piaciuta moltissimo la zona dove si trova l'associazione culturale RAW-tempel , negli anni della DDR era un complesso di officine addette alla riparazione dei treni , dopo la caduta del muro tutte le attività commerciali della DDR della zona sono state dismesse ed è stata fondata l'associazione culturale
Qui troviamo davvero di tutto... locali, bar, studi di produzione addirittura un centro per arrampicata sportiva, questa zona la domenica è davvero animatissima grazie anche al mercatino di abiti e oggetti di seconda mano che si trova proprio lì...
ecco alcune immagini della zona :

sempre in questa zona si trova il più lungo tratto ancora in piedi del muro.
Questo km e mezzo di muro , che corre a fianco della  Sprea, è diventato una galleria d'arte a cielo aperto (east side gallery) dove moltissimi artisti ne hanno festeggiato la caduta con murales di varia natura.
Una parte di me trova curioso che la maggiore attrazione di Berlino , per i turisti, sia un qualcosa che non c'è più e che per anni si è sognato di abbattere.
Passeggiando lungo il muro è di rito fare ameno un paio di foto ai murales che ci piacciono di più (.... ma ho trovato molto ridicoli tutti i giapponesi che si facevano una foto di fronte ad ogni murales , non so quanti ce ne sono ma in un km e 300 metri sicuramte non pochi... non me ne vogliano i giapponesi , ma li ho trovati un filino eccessivi! ) 
E visto che la foto davanti al muro è d'obbligo... ecco le nostre: 
Se passeggiate lungo li muro, arrivati alla fine troverete una simil spiaggia dove prendere un caffè , un pò di sole e rilassarvi come se davvero foste in spiaggia....ma proseguimo,
siamo ancora al primo giorno e devo dirvi un sacco di cose....
Quando all'inizio dicevo che Berlino va capita , volevo dire che , per vedere le differenze tra l'est e l'ovest ci vuole l'occhio attento oggi... la riqualificazione urbana sta rendendo molto simili le " due Berlino" . 
E' buffo vedere queste differenze abissali di quartieri e di zone, 
passare da zone in fermento , piene di giovani alternativi e in un attimo trovarsi in zone come la Ku-damm , la via dello shopping selvaggio , tristemente uguale putroppo , a tutte le altre vie dello shopping disseminate in tutta l'Europa....
In qualsiasi parte del mondo mi son trovata , le zone dello shopping mi ricordavano tutte pericolosamente casa... 
H&M , Zara per chi non può spendere cifre folli , Gucci , Cartier, Rolex  per i ricchi che invece , spendono. 
Sono vie tristi, noiose e che , a me personalmente , dicono davvero poco, quindi non mi dilungherò su questa zona, sappiate solo che c'è.
Percorrendo la Kurfurstendamm( ku-damm è il nome abbreviato) si arriva anche in zona ZOO e qui vi devo confessare che la curiosità ha vinto....
sono cresciuta con lo spettro della droga , e il film "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino" è uno di quei film che mi ha scioccato fin da ragazzina, quindi, volevo vedere se quello dello zoo era ancora il quartiere della droga e del degrado:
beh...direi che di scene raccapriccianti ,
come quelle viste nel film che ha reso lo Zoo così famoso, io non ne ho viste.
La zona dello zoo non è certo una delle mie preferite ma niente lascia pensare alla disperazione ,fatta di eroinomani e di baby-prostitute ,che vi regnava trentanni fa.
Parlando di disperazione, posso dire di averla toccata davvero da vicino visitando il campo di concentramento di Sachsenhausen, sito a 35 km da Berlino , nato come campo di lavoro per prigionieri politici. Progettato da architetti delle SS , doveva essere il campo di concentramento SIMBOLO dell'architettura e della potenza assoluta delle SS. 
Al lager fu infatti data la forma di triangolo equilatero. 
Scelgo di non addentrarmi nei dettagli storici , facilmente reperibili ovunque , mi limito a dire che , certi ambienti fanno male. 
Fanno male allo stomaco e anche se sembrerà ovvio quanto dico, 
si respira aria di morte , e ancora oggi non riesco a capacitarmi che l'uomo sia stato in grado di compiere atrocità simili. 
Non solo....
vedendo ambienti come quello sembra impossibile che qualche persona abbia l'ardire di mettere in dubbio l'esistenza di quello che è accaduto .
Mi spavento quando sento parlare di persone di serie A e di serie B, quando sento parlare di omofobia e di intolleranza verso persone di alcune nazionalità. 
Mi spavento perchè capisco che davvero , tante morti non sono servite a nulla per certe persone. 
indubbiamete un luogo triste ma vi consiglio di andarci. 
L'ingresso è gratuito ,mi pare giusto , pagare per vedere un cimitero a cielo aperto mi sarebbe sembrato indelicato , non si specula sulla morte inoltre l'ingresso gratuto magari aiuta a far entrare anche persone scettiche.... l'audio guida spiega benissimo tutte le zone del campo .
Ci vuole un pò di stomaco per ascoltare tutto.... 
io a metà giro mi son dovuta fermare a prendere un caffè perchè mi stavo sentendo male.
Raggiungerlo è semplice, prendete la metro o il treno fino a Oranienburg e poi l'autobus vi porta proprio davanti ( ma potete farla anche a piedi, saranno un 5 km) .
Ma adesso cambiamo un pò scenario perchè non vorrei deprimervi troppo! 
Berlino è in dubbiamente una città che si gira benissimo , sia a piedi, sia in metro , sia in bicicletta ( anche per chi non è appasionato di due ruote e/o non ha gambe allenate perchè è piatta come una tavola!) . 
Le metro sono una mia perversione e da sempre hanno su di me un certo fascino... non so dirvi perchè ma sono soggetti che fotografo spesso ( che non sono completamente sana di mente lo sapete quindi che ve lo dico a fare??? ) .... però un consiglio ve lo voglio dare...  si dico a voi che non sapete nemmeno una parola di tedesco  ( proprio come me!) , vi prego segnatevi che :
AUSGAN vuol dire USCITA
EINGANG  vuol dire INGRESSO.
Eviterete di fare una pessima figura come ho fatto io , 
quando mi son trovata a cercare disperatamete la stazione metro di AUSGANG perchè credevo fosse una fermata....
A parte questo piccolo sputtanamento , lo ribadisco , le metro mi piacciono.
Non amo troppo prenderle, preferisco passeggiare, anche per km, per la città ma questo fatto di poter girare la città in modo fluido , senza dover sapere che autobus prendere o senza aspettare ore e ore seduta ad una fermata al freddo mi piace...
Ma proseguiamo ... 
che altro fare a Berlino? 
Beh... di gironzolare per il centro e guardare la porta di Brandeburgo, salire sulla cupola del Reichstag , ammirare il maestoso Berliner Dome ,farvi un giro all'isola dei musei e magari spendere una mattinanata al Pergamonmuseum non ve lo devo mica dire io vero? 
Son le mete tipiche turistiche e tutti sicuramente ci farete un passino. 
Io non sono una che ama molto passare le giornate nei musei , o meglio, essendo una folle amante dell'arte moderna  e per di più cresciuta in una città dove l'arte antica la fa da padrona , sono molto selettiva nello scegliere i musei o le mostre da visitare;
per esempio a Berlino , mi son cercata l'esposizione permanete di Dalì e non ho sbavato davanti all'altare di Pergamon ( seppur abbia visitato con interesse il museo ) ,
son scelte e modi di vivere la città. 
A me piace immergermi nella vita quotidiana ,
cercare tesori nei negozietti, 
cenare nel ristorante tipico o comunque particolare, spulciare le cianfrusaglie nei mercatini, in zone  seppur turistiche più allegre e vivaci.
E una di queste zone , che ha  catturato il mio cuore è sicuramente Scheunenviertel ,zona a Nord Ovest di AlexanderPlatz. Quello che rende così divertente questa zona è il labirinto di vicoli e gli otto cortili (Hofe) intorno a Oraniemburg , cortili collegati fra di loro che contengono negozi, bar, ristoranti e così via.
In questa zona potrete trovare anche la nuova sinagoga ( è il quartiere ebreo) . 
E' buffo perchè camminando per la strada non ti accorgi subito del "mondo" che c'è dentro.... 
se non sai di doverti affacciare nel cortile prosegui tranquillo per la tua strada perdendoti scenari davvero curiosi....
se un cortile sembra un centro sociale....  magari un altro sembra una cartolina ma di sicuro con tre uro si prende un apertivo... certo , accontentandosi di un tavolino fatto con una bobina avvolgicavo!
ma volete mettere il fascino di una zona come questa???
Sempre in questa zona ho cenato in un ristorante francese simpaticissimo dove la cena completa , composta da tre portate veniva a costare la considerevole somma di 7,50 ....
toppo dite?
In questa zona trovate anche un modaliolo ristorante vietnamita  Monsieur Vuong , vi consiglio di andarci a pranzo perchè pare che la sera sia pieno zeppo . 
Molto carino e colorato l'arredamento, si può mangiare anche al bancone.
E' divertente perchè ti propongono un menù molto breve con i vari piatti del giorno ( noodles , riso, zuppe ) accompagnate da qualche insolito cocktail, il mio mango e cocco, un pò troppo dolce e stucchevole ma diciamo che, in abbinamento con i miei noodles stava bene! 
Se dovessi descrivere in una parola direi che è "affascinante" . 
Non bella in senso oggettivo perchè, 
son sincera , di cose davvero belle non ne ho viste molte ( a parte i mille murales!) . 
Per me Berlino può essere paragonata ad una donna androgina e un pò spigolosa ,magari vestita grounge e con i capelli legati in una coda sommaria , ma che inaspettatamente sta da Dio anche con un tubino nero e un chignon elegante, quelle donne da cui non sai mia cosa aspettarti.... Ed è così che è Berlino.....non sai cosa ti aspetta girato l'angolo e questo cambiamento di scenari ti spiazza. 
Ci si trova a percorrere strade periferiche , con palazzi "dormitorio" in puro stile  DDR per trovarsi all'improvviso catapultati in zone supertecnologiche come ad esempio la Pozdammer Platz, dove il Sony Center la fa da padrone,zone che hanno un loro fascino "moderno" ma che mi hanno entusiasmato meno rispetto a quelle citate sopra. 
C'è però da dire che prendersi un aperitivo sotto la vela "multicolor" del Sony center ha il suo indiscusso fascino , giudicate voi.....



non mi cenerei mai in una zona del genere dove sono certa incapperei in uno squallido e costosissimo menù turistico , ma un bicchiere di vino si può prendere anche in una zona turistica abbestia no??? 
Ora mettete a confronto la zona sopra e quelle che vi ho descritto fino ad ora e vi sarete fatti un 'idea di come questa città sia piena di contraddizioni e come si respiri , ancora oggi, la differenza tra le "due germanie".
Di zone da visitare ce ne sono molte altre, alcune sicuramente da "scorrere distrattamete" , tipo la zona di Alexanderplatz,rumorosa, caotica ma se non altro facilmente riconoscibile grazie alla torre della TV (Fernsehturn), simbolo dell'architettura socialista degli anni 60. 
La piazza appare abbastanza sconclusionata e comunque , a mio dire, senza una vera e propria anima...di buono in questa zona ho però trovato "Dolores", bar frequentato perlopiù da Berlinesi o da turisti curiosi dove con 4 euro ho mangiato un Burrito gigantesco ( perdonate il carattere gastronomico dicerte mie annotazioni , ma bar e ristoranti hanno un certo fascino su di me... )  .
Ci sono altre zone che conviene visitare ma sto forse diventando un pò troppo lunga con questo diario di viaggio.... e allora vi dico, se dopo il caos delle strade moderne e trafficate volte prendervi una pausa fatevi un giro al parco di Tiergarden , polmone verde di Berlino  e respirate un pò di pace, se invece non ne avete ancora abbastanza di camminare fatevi un giro per negozi nella trafficata Friedrichstrasse, e andate a farvi una scorpacciata di sushi alla tavola calda Ishin dove ho mangiato il sushi migliore della mia vita spendendo 35 euro ( in due!) ....
O ancora , in un altro giorno potete spingervi verso la parte orientale di Berlino , verso Kreuzberg , zona curiosa ambigua e stravagante, è nota perchè ha mantenuto il suo codice pre-unificazione ed è davvero un grande mix di culture....
vi si trova di tutto... 
da locali punk, a divertenti negozi di fumetti e gadget , a bar dove fanno kebab .
E' indubbiamente una zona alternativa, così come è alternativo il bar dove abbiamo pranzato : il Burgermeister: ci vuole senza dubbio una certa dose di fantasia ad improvvisare un locale in quella che un tempo era una toilette pubblica .
Si,  avete presente le toilette della metro ? Quelle verdi il bar è posizionato esattamente sotto i binari della U-Bahn soprelevata. 
Curioso...
Mi rendo conto che questo post sta diventando davvero lungo e spero mi perdonerete se mi son soffermata al lungo su mercatini, murale, street art, bar e ristoranti...putroppo ognuno ha le sue debolezze! 
Siamo al capolinea... mi fermo qui e si che avrei ancora da raccontare e raccontare ,ma meglio fermarsi quando sono ancora in tempo! 
Se siete arrivati in fondo, complimenti !
Avete avuto parecchia pazienza!
Giusto un 'ultima cosa: 
i berlinesi... 
li ho trovati gentili, pronti  a chiederti se avevi bisogno di un informazione se ti vedevano con una cartina in mano, per niente snob ma anzi, molto affabili. 
Si vede che è un popolo abituato a vivere con persone di diverse nazionalità .
Mi son piaciuti...
Molto easy, molto artisti, molto tolleranti... 
unica pecca .....fumano e bevono forse un pò troppo  ... 
( e detto da me!!!)
vi lascio due link e due info utili sui posti che ho citato sopra e ..... 
con le immagini della partenza chiudo questo lunghissimo e logorroico post....
perdonatemi!
Ma Berlino mi ha affascianto parecchio!
Sempre vostra .. e con un giubbino verde nuovo parecchio "PUNK"!
 S. 

Link e info utili : 
burritos da dolores- zona wittenbergplatz : www.dolores-berlin.de
Hamburger nella toilette della metro Burgermeinster  -zona oberbaumstrasse :   http://www.burger-meister.de/
Ristorante francese Nord -Sud  non ha sito, questo è l'indirizzo ; Auguststrasse 87, metro Oraniemburger strasse
Tavola calda giapponese Ishin , lo trovate su tripadvisor qui , ha quattro punti su 5 , in realtà per me l'unica pecca è il look , il sushi era ottimo!
Ristorante vietnaminta Monsieur Vuong lo trovate su tripadvisor  : qui
mercati: 
Antikmarkt am Ostbahnhof zona  Ostbahnhof 
Flohmarkt am Boxhagener Platz - zona  Boxhagener Platz
Associazione culturale RAW-tempel

Attenzione: Tutti i diritti sono riservati.

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