Punto primo: il Baretto è rimandato a domani. L’ho scritto, ma non ho avuto tempo di completare il secondo capitolo di Bleach e ¼, che probabilmente diventerà un appuntamento (quasi) fisso dei nuovi baretti. Punto Secondo: a me i cartoni animati, da quando avevo 18 anni, m’hanno sempre fatto addormentare. Li trovo lentissimi e noiosi. Tranne qualche rara eccezione (topo l’anime dell’Attacco dei Giganti, di cui abbiamo parlato QUA).
Vedendo però il palinsesto primaverile del 2014 dei futuri anime trasmessi in Jappolandia, ammetto che, dopo tanti anni, le mie papille gustative sono state stimolate, a causa della presenza di una serie cospicua di roba che, sulla carta, è eccellente.
Quindi ecco i cartoni animati a cui sicuramente darò una chance (e meno male che avevo detto che li trovavo lenti e noiosi).
Hoshi no Samidare: The Lucifer and Biscuit Hammer(dal 20 maggio)
Samidare è stata una delle novità più guduriose, editorialmente parlando, di un paio di anni fa.
La storia è semplice: uno studente universitario, un giorno, parla con una lucertola. La quale si presenta come un nobile cavaliere che ha come compito quello di salvare la proverbiale principessa di turno, tenuta prigioniera dal Mago cattivo. Se ci riuscirà, eviterà che la Terra venga distrutta dal mitologico Martello di Biscotto.
Il problema è che se la principessa verrà salvata…beh, non vede l’ora di distruggere lei la Terra, col proverbiale martellone.
Umorismo e situazioni dissacranti splendide.
Mi aspetto molto dall’anime.
Saint Young Men (dal 5 giugno)
Sono anni che leggo le scan di questo manga umoristico, con protagonisti Buddha e Gesù in vacanza dai loro regni ultraterreni. Alle volte è un po’ difficile capire le gag, perché fanno riferimento a precisi aspetti del folklore e della religione giapponese. Ma, tolto questo, anche solo vedere Buddha e Gesù in giro, a zonzo, e alle prese con i “nostri” problemi, è spassosissimo.
In realtà ci sono già dei film e degli OAV su questo manga.
Ma la serie regolare non era ancora stata realizzata.
Can’t wait!
Pluto (dall’8 giugno)
La serie animata del mio manga preferito di Urasawa. No, non posso assolutamente perderla!
Anche qui, la storia è “apparentemente” semplice. Qualcuno ha preso di mira i robot più forti (e amati) del mondo. Qualcuno che si fa chiamare Pluto, e che reclama per sé il diritto di essere il robot più forte.
Ad indagare viene chiamato Gesicht, il miglior detective della federazione Europea, nonché uno dei migliori androidi del mondo.
Riuscirà a risolvere il mistero che si cela dietro Pluto?
Preparate i fazzoletti…
Le bizzarre avventure di Jojo: Stardust Crusaders(dal 20 maggio)
Da uno degli shonen più belli della storia dell’umana umanità, ecco quello che sarà (molto probabilmente) uno degli anime più belli della storia dell’umana umanità. Già le prime due stagioni animate di Jojo erano eccellenti, quindi ho davvero la proverbiale scimmia su quella che è una delle saghe più intense dell’epopea del “genio” Araki.
Non resta che metterci comodi, aspettare il 20 maggio, e goderci il viaggio dei protagonisti.
Anche qui, non vedo l’ora.
Vinland Saga(dal 20 maggio)
Tratto da uno dei manga storici più belli in assoluto, a opera di Makoto Yukimura, la storia racconta del giovane vichingo Thorfinn, e del suo farsi strada nel mondo duro e barbaro delle genti del nord. Epicità, momenti drammatici, personaggi indimenticabili si incastrano alla perfezione con personaggi e fatti storici, generando una storia monumentale.
Nella speranza che Yukimura torni a disegnare ad un ritmo quantomeno accettabile, che altrimenti fa la fine di Miura.
Imprescindibile, come anime.
E voi? Avete qualche anime che volete assolutamente guardare quest’anno?
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake