I chifeletti o kifelček

©http://nuvoledifarina.blogspot.com I chifeletti sono un altro piatto che appartiene alla tradizione culinaria triestina, anzi più precisamente alla tradizione domača, ovvero a quella serie di ricette che non mancano in ogni famiglia. Letteralmente kifel o kipfel significa cornetto e infatti i chifeletti sono una sorta di corna fatti in pasta di patate. La loro origine si pensa sia da far risalire alla fine del 1600 periodo in cui i turchi assediavano Vienna, per cui un qualcosa di tanto buono è nato come forma di disprezzo. In genere i chifeletti possono essere serviti sia dolci che salati, nel primo caso nell'impasto lo zucchero o il miele sostituiscono il sale; io li ho fatti in versione salata, che è anche la versione più comune, e in questo caso possono essere serviti sia come aperitivo, sia in un buffet sia come accompagnamento di arrosti sugosi e il chifeletto diventa il mezzo con cui fare scarpetta.Ma passiamo alla ricetta che è molto simile a quella dell'impasto per gli gnocchi:

io ho usato:
500 gr di patate (io a pasta gialla)150 gr di farina (io per pasta fresca e gnocchi di molini rosignoli)40 gr di burro fuso1 uovo piccolosale, pepeolio per friggereLessiamo le patate, sbucciamole e schiacciamole con lo schiaccia patate. In una spianatoia disponiamo, attorno alla nostra purea di patate, la farina, l'uovo, il burro fuso, un pizzico di sale e di pepe e impastiamo fino ad ottenere un composto lavorabile, se l'impasto risultasse troppo appiccicoso allora uniamo dell'altra farina. formiamo quindi una grossa palla e da questa stacchiamo dei pezzetti che allungheremo fino a formare dei cordoni; da ogni cordone taglieremo dei pezzetti di circa 10 cm che ripiegheremo ad U, schiacciamo leggermente la parte di curvatura così che i chifeletti non perdano la forma in cottura e siamo pronti. Trasferiamo i chifeletti in una padella con olio per friggere caldo e una volta cotti scoliamoli su carta assorbente. Io li ho serviti in tovaglioli e  bicchieri di cartoncino di Ecobioshopping