La terza linea del 18 poi io l'ho intesa quasi letteralmente. Un intenso lavoro interiore di valutazione e di correzione su ciò che "dal padre" ho appreso, soprattutto relativamente alle reazioni e alle sfide pesanti della vita. Lavoro che si incrocia con la sesta linea: il non lasciarsi condizionare dalle "autorità", dalle regole, dalla educazione, dalla cultura, e guardarsi dentro per scoprire ciò che per me è giusto essere/fare.
E se ho ben capito il discorso delle linee e della polarità, la sesta in questo caso è yang/yin che io intendo nella condizione di una intensa attività ricettiva cioè in quella condizione che in alcune scuole di "miglioramento personale" chiamano "posizione di reality check" cioè di verifica costante della realtà alla quale si risponde -data una certa direzionalità - facendo in ogni momento la cosa giusta, insomma "tieni gli occhi aperti e fai in ogni momento la cosa giusta".
Una nota per l'esagramma 7, vi confesso che è quello che maggiormente mi perseguita anzi non so se siete pratici di numerologia del "ki delle 9 stelle", pare che sia proprio il mio esagramma di nascita...
In ogni caso è un esagramma che sento molto nel suo evocare la disciplina su tutti i suo aspetti, il senso di leadership primariamente di se stessi, cosi come i suoi umori (vedi segni misti "l'esercito significa cordoglio" o " le legioni: afflizione")
Per finire un grazie Lb.
Buonasera Lb,
grazie a te per l'apprezzamento del blog e della sua impostazione, approfittiamo quindi delle tue domande per esplorare un po' di tecnicismi.
La risposta al primo quesito è sì se traduci "l'atmosfera" in: campo morfogenetico di risonanza. In questo senso funziona molto bene anche un'altra definizione fisica: “Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possiamo più descriverli come due sistemi distinti, perchè in qualche modo sottile (che non conosciamo ancora) diventano un unico sistema. Quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce”. (cit. vedi Entanglement Quantistico - Wikipedia)
Questo è un modo semplice per dire che: "In opportune condizioni i fotoni, i quanti di luce, e i magnoni, i quanti di eccitazione magnetica, possono comportarsi come se fossero legati in coppie. Il fenomeno, dimostrato da due ricerche indipendenti e in contesti fisici diversi, potrebbe aprire interessanti prospettive per la manipolazione della materia ed essere utile per la codifica dell'informazione in sistemi atomici che sono la base per la realizzazione dei futuri quantistici. In certi sistemi fisici, i quanti sembrano prediligere la vita di coppia. L'aspetto forse più interessante dei risultati dimostrati con apparati sperimentali diversi, è che l'accoppiamento può essere in qualche modo controllato dagli scienziati e in prospettiva potrebbe essere sfruttato a fini applicativi. " (cit. Nature 2013)
Nel Tao Te Ching essi sono i due pesci, Yin e Yang, e per loro natura sono contrapposti. Che però è molto diverso dall'essere opposti. La contrapposizione sviluppa il movimento perchè le due energie cooperano sinergeticamente, in caso d'opposizione invece si crea il ristagno perchè, rimanendo fermi sulle proprie convinzioni, si blocca ogni movimento.
Ma quando la sinergia esiste, anche nel caso di due particelle distanti nel tempo e nello spazio, esse continuano ad influenzarsi e quindi, l'atmosfera esterna da sè, provoca una reazione anche nell'atmosfera interna e per diretta conseguenza sincronica nel risultato del lancio.
Il risultato del lancio diventa perciò un algoritmo binario aderente al nostro stato olografico, quindi totale ed espresso sui 6 livelli, che riflette il reale mutamento che si sta vivendo. Diventa consequenziale che focalizzare l'attenzione sui propri errori (anche quelli ereditati per educazione e/o ambiente), porti ad esagrammi fortemente animici come il 18. Non è quindi un influenzamento conscio o voluto il nostro, quanto un influenzamento inevitabile ed esistente a priori quando ci si concentra e si pone la domanda.
7 - L'Esercito
Nel 7 invece si esamina un processo dell'animo umano molto particolare. Se Yi utilizza i simboli con una precisa interpretazione orientale, è anche vero che molti parallelismi occidentali corrispondono. La Tigre in Cina è l'animale che rappresenta il potere della Terra e, traslato in una visione Junghiana, è facilmente interpretabile come la parte inconscia della nostra psiche.Encomiabile da questo punto di vista l'ode di William Blake che, nel suo ferino furore, ben la rappresenta e ben cita le capacità primordiali dell'uomo. Quelle che la psiche appunto, anche attraverso il controllo sociale, inibisce.
Ma nel 7 il guerriero deve trovare la Tigre e questa Tigre deve essere lui stesso, deve essere come nel 49.5 per poter risolvere ogni problema visto quali responsabilità gravano su di lui (cfr. 7.2).
Ciao Lb, Facci sapere le tue opinioni!!!