I Ching e Tecnica 8 - I Frattali e il Momento Osservato - per Berenice

Ciao ragazzi di @Cieloevento! 
Grazie per l'interpretazione dei lanci e il sostegno alla fine del post! (clicca sul link per approfondire)
Ho riflettuto molto sui lanci...ultimamente sto avendo bisogno di parecchio tempo prima di metabolizzare bene le indicazioni di Yi, o forse sto volendo prendermi io il tempo giusto proprio perché mi sono accorta che, così facendo, sto riuscendo ad incanalare la mia vita, me stessa, verso la direzione giusta. Giusta per me e la mia serenità, per il mio equilibrio interiore.
Allacciandomi ai primi due lanci, beh...intanto vi comunico con grande piacere che ho firmato il contratto a tempo indeterminato!!!
La mia paura iniziale era legata a tutta una serie di vicissitudini causate dalla precaria situazione lavorativa italiana che negli ultimi anni mi hanno fatto letteralmente "penare"! E qui ci vedo assolutamente il legame con quel 44 derivato che ha ben enunciato il mio stato d'animo e la mia difficoltà nel controllare. "Dominare" come perfettamente percepito da voi il mio lato Yin. L'ho dominato si, ma facendo molta fatica proprio perché impaurita da un altra possibile sconfitta. Pero nel dominarlo sono stata molto aiutata dalla 5a linea del 50 e successivamente dalla 6a linea del 37 (il sentore era comunque positivo), che ha ben enunciato la posizione raggiunta (duramente conquistata) all'interno dell'azienda: "Grazie alla mia determinazione, alla mia correttezza, disponibilità e onestà" (lo scrivo solo perché sono state le parole del mio capo e quindi davvero utili adesso per capire la dinamica del lancio) per cui come perfettamente espresso da voi, "prospera nel tempo e il suo lavoro passato incute rispetto". Da qui, la stabilità del tempo indeterminato. A questo punto penso che il 63 enunciava appunto un :"godrai del lavoro compiuto, tranquilla è tutto a posto? Che ne dite?

Invece, soffermandomi sui lanci 53/31 legati al mio caro 17, oggi posso ben dire che è il risultato del duro lavoro che volente o nolente, con molto sforzo ma tanta determinazione ho fatto con me e per amore di me stessa. Il 53/31 e viceversa erano legati...sia al rapporto con la persona in questione...sia al rapporto (soprattutto) tra il mio lato yin e il mio lato yang, tra la mia parte bassa e la mia parte alta, tra la mia interiorità e la mia esteriorità, quest'ultima forse rappresentata dal lui in questione. Aprendo il mio quaderno, mi sono accorta inoltre che il 53/3/17 si sono sempre alternati a dei 20 fissi. Io ho ricostruito queste connessioni così: il rapporto con questa persona è stato caratterizzato da una serie di processi graduali verso l'alto che comunque ad un certo punto (per vari motivi) non sono mai riusciti ad andare oltre ed ecco il perché del continuo alternarsi dei due esagrammi senza altri sviluppi. Quindi perché ad un certo punto tutti quei 20. 
La contemplazione di me stessa, l'invito (in tutte le lingue del mondo) di Yi a fare un analisi introspettiva di me stessa. Cosa sono stata, come sono stata, cosa di bello ha caratterizzato la mia vita, quello che con questa storia sono diventata, quello che di me stessa stavo perdendo (la serenità, l'allegria, la voglia di vivere, di condividere la mia vita come ho sempre fatto e con le persone che mi amano veramente) per amore di...di che cosa? Di una situazione che per forze di cause maggiori non sarebbe mai potuta andare al di là di un certo punto! Nel momento in cui ho cominciato a maturare dentro di me tutte queste cose, ecco la sfilza di 17, di consigli forti e chiari su come seguire e cosa soprattutto seguire. Vorrei anche aggiungere che sono arrivata a Yi dopo aver acquistato un libro sul Wu-Wei, la pratica a cui sono particolarmente legata e che mi ha permesso di mantenere la lucidità e l'equilibrio interiore (non senza sofferenze), che mi ha anche permesso di arrivare oggi, insieme a Yi e anche al vostro aiuto, fino a qui e con questo stato di serenità. Pur avendo scelto e deciso, rimanendo in pieno 32, di amare e scegliere prima di tutto me stessa. 
Io amo parlare degli esagrammi mettendoli in relazione a quelle che sono le mie dinamiche interiori proprio perché spero che in questo modo anche la mia esperienza possa essere d'aiuto e vorrei dire anche un altra cosa:è vero, Yi risponde a noi e a nessun altro su nessun altro. Se la domanda è meno importante del nostro malessere interiore, il lancio risponde a ciò che è bene per noi in quel momento. Almeno, questa è la mia esperienza con Yi.
Scusate per il poema storico che ho scritto :) e grazie per tutto!
Un abbraccio, Berenice!
Cara Berenice,
portiamo all'attenzione di tutti il tuo poema storico ;), proprio perchè esplora le varie fasi del processo che ti ha portata alla presa di coscienza sul reale significato dei lanci.
Cosa cioè la pratica di Yi ti ha suggerito nel tempo per invitarti a cambiare la tua posizione interiore.
Noi di @Cieloevento ci ritroviamo spesso in una posizione non semplice. Ovvero essere latori di idee che molto spesso sono sia ambigue (cioè aperte a molte possibilità), che eversive e/o sovversive dal punto di vista di molte dottrine scientifiche.
Questo approccio però per noi non è mai di carattere esoterico. Noi applichiamo a Yi una pura speculazione logico-scientifica.
E' la definizione e decodificazione oggettiva delle dinamiche personali/sociali/religiose/lavorative e ambientali, lette attraverso una lente d'ingrandimento particolare. Il Sistema Complesso I Ching.
O, ancora meglio se volete, che utilizza un orientamento di pensiero che parte da indizi normalmente sottovalutati - il momento osservato e/o atto sincronico (clicca sul link per approfondire) - per seguire la propria indagine.
A tuttoggi parlare di I Ching in ambito accademico è come darsi degli eretici da soli. Non solo il testo è considerato una di quelle pratiche di divinazione adatte alle menti più fragili e superstiziose, ma per sovrammercato i postulati di base del Sistema appaiono discutibili per chiunque fin dal primo momento.
Nessun razionalista occidentale può veramente prendere in seria considerazione un sistema che per essere approcciato utilizza 3 monete lanciate per 6 volte.
E' eresia pura.
E noi della redazione siamo d'accordo con lui.
Ma solo finchè accettiamo i postulati della fisica meccanica. Nel momento in cui si approccia la fisica quantistica e alcuni dei suoi più cruciali e discussi enunciati (l'osservatore è in grado di influenzare la materia - clicca sul link per approfondire), improvvisamente le parole di Carl Gustav Jung, che coltivava un'amicizia di carattere intellettuale con Wolfgang Pauli, acquisiscono significati sorprendentemente precisi.

Frattale

Mai come oggi  la frase "Il momento osservato è il totale di tutti gli ingredienti" è diventata una realtà scientifica.
L'immagine che vedete qui a fianco è un frattale.
Un frattale è un oggetto geometrico dotato di omotetia interna, ovvero si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse.
Quindi non cambia aspetto anche se osservato con una lente d’ingrandimento sempre più grande.
Questa branca scientifica è conosciuta come Geometria Frattale.

Broccolo Frattale

La GF studia un aspetto della natura di cui tutti sono consapevoli, ma che è difficile affrontare in modo formale.
Utilizzando le figure della geometria piana, del broccolo qui a sx si può dire che è tondo come una palla, però che è anche triangolare e conico.
E' quindi complesso da descrivere e ogni informazione di carattere geometrico stride intellettualmente con l'altra.
Ma tutti noi, se descriviamo un broccolo o ne ascoltiamo la descrizione stessa, capiamo esattamente di cosa stiamo parlando (per approfondire clicca qui).
C'è quindi una geometria naturale che tutti noi comprendiamo molto facilmente e c'è la geometria euclidea che invece non può descrivere questo tipo di forma. 
Ma la forma esiste. Così il suo senso, la funzione e il significato. Se staccate un pezzo del broccolo e lo osservate, avrete un broccolo grande e uno più piccolo e se ripetete l'operazione staccando un solo fiore, avrete nuovamente un broccolo grande e uno più piccolo. La forma si autoimita e la parte è uguale al tutto.
Ciò che è in alto è come ciò che è in basso, ciò che è in piccolo è come ciò che è in grande.
Uno degli scopi della scienza è quello di trovare un linguaggio che sappia descrivere il fuzionamento dell'universo.
I Ching è uno di questi linguaggi e serve per descrivere ciò che solo apparentemente è casuale.
Lettura consigliata: L'Equazione dell'Anima, l'Ossessione per un Numero nella Vita di Due Geni - Rizzoli 2009
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