Per questa Sfida al Bacio proposta da Annarita de "Il bosco di alici" si è deciso di non lasciare sole Vittoria e Paola che partecipano con grande passione alle sfide MTC, dando lustro per competenza, fantasia e, lasciateci dire, anche poesia al nostro Blog.
Per cui, incuranti delle intemperie atmosferiche e munite di cioccolata fondente ci si reca a Genova senza indugi, come i Cadetti di Guascogna “gente di spada, ubriachi di gloria e di Borgogna”, partendo da varie parti della penisola, nella cucina della nostra cara amica Ilaria che ci ospita.
E siccome parliamo di baci di Cyrano ovvero ..”un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell’anima”, bando alle ciance, ferme le parole, si alza il sipario e parla l’attore.
Vittoria che ha creato i suoi ripieni (perché da qui bisogna partire) così recita:
” Guardami bene: sono la migliore nell’arte del cuoco: perciò vi avverto, povere concorrenti:
con i ripieni, meglio della spada, io vi tocco e vi affondo”
Baci Lemon Curd
Ripieno per circa 12/15 cioccolatini:
60 gr di cioccolato bianco
30 gr di panna fresca
30 gr di burro
40 gr di lemon curd
12/15 ciliegie secche
Scaldare la panna con il burro, quando inizia a bollire togliere dal fuoco eaggiungere il cioccolato tritato. mescolare bene perche' si sciolga e lasciar raffreddare. Quando il composto e' freddo, aggiungiamo il lemon curd, mescoliamo per amalgamare e mettiamo in frigo a rassodare.
Fare delle palline aiutandosi con due cucchiaini (le mani scaldano troppo questo impasto) e decorare sopra con le ciliegie. Ricoprire con cioccolato fondente temperato.Lemon curd senza burro (da una ricetta di Alessandra Gennaro)
4 limoni non trattati (buccia grattugiata e succo; circa 300 gr)1 cucchiaio colmo di maizena
50 gr di acqua
250 gr di zucchero
2 uova intere + 2 tuorli
Sciogliere la maizena nell'acqua fredda, metterla in un pentolino e aggiungere le uova leggermente battute, il succo dei limoni, la scorza finemente tritata e lo zucchero. Mettere sul fuoco basso e portare a bollore mescolando sempre. Far bollire per due minuti sempre mescolando, filtrare bene e invasare. Conservare in frigo; dura circa due settimane, se non finisce prima!
Baci CioccoRum e torroncino
Ripieno per 20 baci circa:100 gr di cioccolato fondente
50 gr di burro
1 albume
100 gr di zucchero
50 gr di farina di mandorle
70 gr di croccante di mandorle tritato
30 gr di zenzero candito
1 cucchiaio di rum
20 mandorle intere
Frullare lo zenzero nel tritatutto finche non sara' ridotto in pasta e ammorbidirlo poi con il rum in modo che perda l'eccessiva collosita'.
Tritare il cioccolato, fonderlo con il burro e lo zenzero e far raffreddare.Montare a neve l'albume con lo zucchero e unirlo al cioccolato. Unire infine la farina di mandorle e il croccante tritato. Si deve ottenere una pasta morbida ma consistente. Far raffreddare in frigo.
Fare 20 palline leggermente appiattite e infilarci poi una mandorla intera. Rivestire con cioccolato fondente temperato.
Baci etiopi al caffe'
Ripieno per circa 20 baci:100 g di cioccolato bianco
50 gr di panna fresca
70 gr di burro
2 gr caffe' in polvere
20 chicchi di caffe' ricoperti di cioccolato
Scaldare la panna con il burro, quando inizia a bollire togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato tritato. Mescolare bene perche' si sciolga completamente e lasciar raffreddare. Aggiungere quindi la polvere di caffe' incorporandola bene. Fare rassodare bene in frigo.
Fare 20 palline aiutandosi con due cucchiaini e decorare ognuna con un chicco di caffe' al cioccolato. Rivestire di cioccolato fondente temperato.Mentre i ripieni riposano nel frigo, passiamo alla fase del temperaggio del cioccolato fondente. Si è usato il cioccolato da copertura in gocce Berry e una favolosa pentola apposita per il bagnomaria . Questo prezioso attrezzo è molto comodo per fondere il cioccolato perché l’acqua non viene a contatto con la preparazione ed evita il problema della cristallizzazione del cioccolato.
Ed ora la parola a Paola, perché le narranti, Cadette di Guascogna rivestite di un grembiule di vigogna, hanno solo udito quanto lei diceva “Fai colare a poco a poco il cacao sulla pignatta e metti al fuoco per il tempo che gli basta”
Abbiamo usato la tecnica del temperaggio per inseminazione. E' ben spiegata nel post di Annarita che potete trovare QUI. Quindi utilizzando un pentolino col doppiofondo apposito per il bagnomaria, abbiamo sciolto i 3/4 del cioccolato fondente portandolo a 45 gradi. Arrivati in temperatura abbiamo aggiunto il quarto di cioccolato che rimaneva e mescolato bene con una spatola per sciogliere e amalgamare il tutto. Non va usata la frusta che incorpora aria nel cioccolato, ma solo la spatolina di silicone. Per ricoprire i baci descritti da Vitto abbiamo utilizzato 500 gr di cioccolato fondente!
A questo punto tutte insieme formiamo le semisfere, con i palmi delle mani il più velocemente possibile, perché i ripieni con il calore delle mani tendono a sciogliersi rendendo molto difficoltoso il lavoro. Le piu' brave (Vitto) usano i cucchiaini! ^___^
È pertanto quasi obbligatorio un altro passaggio nel frigo. E intanto le Cadette di Guascogna si riempiono la pancia di crepes, focaccia e perfin Torbato alla bisogna. Una volta tolte dal frigo sormontiamo quindi le semisfere con nocciole, mandorle, ciliegie essicate, chicchi di caffè ricoperto di cioccolato.
Nel frattempo il cioccolato ha raggiunto la sua giusta fluidità. E’ questa la parte in cui si deve agire con rapidità. Con delle pinze immergiamo le semisfere nel cioccolato e verso la fine usiamo una forchetta. Li appoggiamo delicatamente su di un foglio di cartaforno e li lasciamo solidificare. Intanto prepariamo il set per immortalare le nostre creazioni!!!
E infine dedichiamo il nostro lavoro alla immortale commedia che ha ispirato i nostri baci perché ognuno di noi è “filosofo, fisico e poeta, uomo d’armi e musicista, trasvolatore di spazi, gran polemista, ed anche amante” in altre parole, sappiamo di tutto e non siamo niente.
Con queste ricette partecipiamo al MTC di febbraio!
Paola, Vittoria, Nadia, Bea, Miri