I clienti, i soggetti che chiedono denaro in prestito dalle banche, chiedono maggiore chiarezza, trasparenza e correttezza da parte degli istituti bancari.
E’ quanto emerge da un’analisi condotta da YouGov, attento osservatorio inglese sulle tendenze e le preferenze dei consumatori, da questa indagine emerge che 3 debitori su 4 richiedono alle banche una maggiore correttezza.
Un dato interessante è che molti intervistati, oltre a richiedere un comportamento imrontanto alle regole del vivere civile da parte degli istituti bancari, accusano le banche di avere in passato erogato prestiti e posto in essere speculazioni finanziarie con grandi rischi per i risparmiatori coinvolti.
Emerge quindi un consumatore, un cliente o un debitore, qual dir si voglia, sempre, più responsabilizzato e consapevole e preparato sul rapporto banche-debitore, un consumatore quindi, che ha vivo il ricordo del dissesto finanziario che dall’America si è sviluppato in tutti i Paesi occidentali, è vivo il ricordo dei mutui sub prime e i clienti chiedono trasparenza e un controllo serrato sulle operazioni di speculazione finanziaria.
Il responsabile dell’ente che ha condotto questa indagine commenta così i risultati: “La nostra indagine mostra che le persone pretendono regole chiare, semplici e soprattutto che vengano applicate, così da essere più tranquilli nella gestione dei propri mutui. Ciò che colpisce è il forte bisogno di protezione che i nuovi proprietari di case richiedono, anche se questo potrebbe limitare la loro possibilità di ottenere un finanziamento in futuro”.
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