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I colori dell’Altopiano di Castelluccio

Creato il 25 giugno 2014 da Viaggimarilore

Castelluccio di Norcia è nota per due motivi: le lenticchie e i colori dei campi di lenticchie coltivate a Piangrande. Per le lenticchie qui la gente ci viene tutto l’anno, in particolare verso fine dicembre a fare scorta per il cenone di Capodanno ;-) , mentre per i fiori deve correre qui a giugno.

Romantica immagine del borgo di Castelluccio di Norcia

Romantica immagine del borgo di Castelluccio di Norcia

Se si cerca su Google, le immagini di Castelluccio in questo periodo sono roba da togliere il fiato: il rosso, il giallo, il viola dei fiori creano geometrie di colori meravigliose. Il giallo è dato dai fiori delle lenticchie, il rosso e il viola dalle infestanti (in particolare il rosso è il papavero) che spuntano nei campi di lenticchie sovrapponendosi alla fioritura. Se le foto mostrano una tavolozza accesissima di colori, la realtà è un po’ diversa, nel senso che (ci spiegavano all’Agriturismo Fonte Antica, dove abbiamo stabilito la nostra base, poco fuori Norcia) non è detto che la fioritura delle lenticchie e delle infestanti avvenga in contemporanea e certo molte delle foto che si trovano pubblicate in giro sono variamente ritoccate. Questo tanto per avvertire che non è così scontato trovare le fioriture coloratissime che in molti promettono. Trattandosi di un fenomeno naturale, tra l’altro, va soggetto ai capricci della natura e del tempo: così, pur se il periodo della fioritura è giugno, non si può sapere con certezza quali saranno le giornate giuste per cogliere tutti i colori nel loro splendore. Noi per esempio abbiamo trovato solo il giallo del fiore delle lenticchie. Ma la gioia per gli occhi è stata grande ugualmente.

Castelluccio fioritura 2014
Piangrande è davvero una piana che si dilunga a perdita d’occhio. Lo domina il Monte Vettore, sulle cui cime non si sono ancora sciolte le ultime nevi: siamo nel cuore dei monti Sibillini, area di percorsi naturalistici e archeologici, come quello che porta sulle tracce dell’antro della Sibilla (segnalatomi da Anna del blog Dallo scarpone alle ciaspole). Noi non abbiamo affrontato alcun percorso. Semplicemente ci siamo persi a guardare il paesaggio. Dapprima nel bel mezzo della piana, dove sono allevati i cavalli: e infatti queste lande così aperte si prestano, anche nell’immaginazione, all’allevamento dei cavalli, come se fossimo in una qualche grande prateria…

Poi ci siamo spostati verso Castelluccio. Immediatamente ai piedi del rilievo sul cui cucuzzolo si aggrappa il paesino, i campi di lenticchie in fiore offrono uno spettacolo che si accende sotto i raggi del sole del tardo pomeriggio. Qualche nuvola gioca a illuminare e a nascondere Castelluccio e ad accendere e spegnere i campi gialli. Sarà che il giallo è il mio colore preferito, ma questo è davvero un luogo di grande bellezza.

La fioritura delle lenticchie a Piangrande, alle falde del Monte Vettore

La fioritura delle lenticchie a Piangrande, alle falde del Monte Vettore

Dal borgo di Castelluccio si dipartono altri percorsi che, salendo sulle montagne, permettono di apprezzare dall’alto i colori dell’altopiano. Da qui, si può anche decidere di immortalare Castelluccio illuminata dal sole. Giocando a fare Steve McCurry…

Castelluccio di Norcia, Pian Grande

Castelluccio di Norcia, Pian Grande, by Steve McCurry


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