L’economia italiana non si rimetterà in moto se anche uno solo degli anelli della catena cede con gravi effetti. Non si possono colpire nello stesso tempo consumatori, imprese, commercianti, produttori, trasformatori, industrie, enti locali, artigiani, in breve tutte quante le figure attive nel mercato. Le imprese lavorano anche per la pubblica amministrazione, che se non può pagare genera i prevedibili effetti negativi. Non si possono mettere in castigo i lavoratori, non si possono flagellare le famiglie di tasse. L’Italia procede a velocità diverse. Alcuni sono intoccabili, altri sono tartassati o per vari motivi non possono comprare, spendere, lavorare, produrre, essere pagati, essere finanziati, programmare lavori. I comuni italiani protestano dunque per un motivo che appartiene all’interesse generale. Ecco la lettera del presidente di Anci Lombardia Attilio Fontana, in allegato: ordine del giorno della manifestazione 21 marzo e le proposte dell’Ufficio di presidenza del 14 marzo.
Milano, 15 marzo 2013
Prot 735/13
Circolare n. 28/13
Ai Sindaci Lombardi
Agli Assessori competenti
Ai Consiglieri Comunali
Agli organi di ANCI Lombardia
OGGETTO: Iniziativa pubblica ANCI – 21 marzo a Roma
Caro Sindaco,
l’Ufficio di Presidenza di ANCI, riunitosi a Roma il 14 marzo, ha approvato un documento con delle richieste al Governo per lo sblocco dei pagamenti alle imprese e ha indetto per giovedì 21 marzo a Roma una iniziativa pubblica aperta alle forze politiche, alle parti sociali, ai soggetti istituzionali e alle associazioni sul tema dell’emergenza sociale che va aggravandosi nelle nostre comunità e, in particolare, sulla necessità di sbloccare i pagamenti alle imprese da parte dei Comuni, al fine di alleviare il disagio sociale ed occupazionale presente nei nostri territori.
L’Iniziativa si terrà a Roma giovedì 21 marzo alle ore 11.30 presso il Teatro Capranica, Piazza Capranica 101.
Considerata l’importanza dell’evento ti invito a non mancare all’incontro munito di fascia tricolore.
In allegato ti invio l’ordine del giorno approvato ieri dall’Ufficio di Presidenza di ANCI e le richieste che ANCI ha rivolto alle forze politiche in Parlamento in vista dell’avvio della nuova legislatura.
Distinti saluti,
Il Presidente
(Avv. Attilio Fontana)