Dal 20 al 26 Dicembre
Se vuoi alzarti da tavola leggero/a e con la pancia piatta pur mangiando ciò che vuoi, assumi le fibre e i rimedi naturali di omeopatia che placano l’appetito e prevengono il gonfiore e il sovrappeso.
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La settimana del Natale è indubbiamente il momento più critico non solo per la digestione e l’intestino, ma anche per il metabolismo.
Per prima cosa perché spesso al pranzo di Natale si arriva dopo una serie di cene o aperitivi di festeggiamento, e in secondo luogo perché talvolta l’equilibrio intestinale e metabolico sono già cronicamente precari.
In questi casi il pranzo festivo sarà allora non tanto la causa, quanto la classica “goccia che fa traboccare il vaso”.
Per questo motivo è giusto mettere in atto dei semplici accorgimenti riequilibranti che tra poco ti dirò.
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I trucchi per risolvere l’effetto ingrassante delle feste
- Alcuni rimedi omeopatici sono estremamente utili prima di un pasto copioso, per proteggere il fegato e l’intestino da difficoltà digestive ed evitare gonfiori a fine pasto. Sebbene siano indicati specialmente in chi soffre già abitualmente di digestione lenta e meteorismo, in occasione delle festività natalizie questi rimedi naturali sono adatti a tutti.
- Lycopodium D4: Questo rimedio omeopatico, aiutando prevalentemente il fegato, impedisce l’insorgenza della tipica “sazietà dopo pochi bocconi” o dei gonfiori addominali talmente imponenti da dovere allentare la cintura.
- China rubra: È un rimedio che contrasta la produzione di aria intestinale facilitando lo sgonfiamento della pace. Se ne assume una compressa pochi minuti prima del pasto
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- L’apporto di fibre durante il pasto è fondamentale non solo per garantire adeguati movimenti intestinali, ma anche per rallentare notevolmente l’assorbimento degli zuccheri dei grassi con il pasto e, di conseguenza, ridurre gli effetti dell’insulina. L’importante e assumerle già durante gli eventuali antipasti sotto forma di verdure, (soprattutto finocchio, sedano, insalatine, cipolline, da preferire rispetto a carote, insalata russa ed olive) e leguminose (fagiolini, fave ecc…). Attenzione: per rispettare i ritmi naturali di intestino e metabolismo, a pranzo mangia verdure crude o poco cotte, mentre accenna mangia quelle cotte.
- Anziché ricorrere a digestivi superalcolici, che irritano la mucosa dello stomaco e dell’intestino, per favorire la digestione a fine pasto è meglio ricorrere a frutti ricchi di enzimi digestivi come la papaia, che tra l’altro è anche un valido aiuto per contrastare l’acidità dello stomaco. A fine pasto, assumine una bustina con acqua. A tale scopo sono anche adatte la manna, che migliora dolcemente le funzioni intestinali, e la cannella, che impedisce la proliferazione dei batteri “gonfianti”. si assumono in bustine, una in un bicchiere d’acqua tiepida a fine pasto.
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