Ciao Dana, innanzitutto puoi spiegarci di cosa si occupa un garden designer?
Ciao a tutti, allora in quanto garden designer, progetto giardini e terrazzi. Il mio compito inizia con lo studiare la scelta delle essenze, prosegue con la disposizione delle stesse in base a fattori quali il clima, l’ esposizione, i colori, fino alla scelta finale dei particolari decorativi , come la pavimentazione e gli arredi.
É un lavoro che richiede competenze specifiche, tanta passione e bisogna avere il pollice verde. Tu quali studi hai seguito per diventare garden designer?
Dopo aver conseguito una formazione artistica, Liceo artistico prima e Accademia di Brera poi, con indirizzo Scenografia, ho lavorato per un po’ di tempo nel mondo del teatro, ma senza particolari soddisfazioni. Successivamente, l’ avvicinamento al mondo delle piante è esploso come un fulmine a ciel sereno quando durante il periodo delle ferie stavo compiendo un giro itinerante a Roma e dintorni, un giro focalizzato particolarmente sull’ architettura … sono andata a visitare la città di Tivoli, Villa Adriana e i giardini di Villa D’Este.
Pensi sia difficile fare carriera come garden designer in Italia?
Iniziare una nuova attività è sempre complicato, soprattutto in questi anni, ma diciamo che non è impossibile, bisogna crederci, fare molti sacrifici, impegnarsi con costanza anche nei momenti difficili e poi i risultati arrivano.
Oltre a esercitare la professione, scrivi per la rivista “Casa in Fiore” e sei la creatrice del blog dana-gardendesign. Come mai hai deciso di condividere con i lettori i segreti del tuo lavoro?
Perchè ho un blog? …le motivazioni sono molteplici, alcune mi sono chiare altre meno! In poche parole potrei dire per un senso di egoistica necessità, ma per dare un’ analisi più approfondita delle possibili motivazioni che li hanno spinto ad aprire il blog direi (in ordine sparso) per dare un servizio, per tenermi aggiornata sulle ultime tendenze del garden design, anche fuori dall’Italia, per confrontarmi con gli altri Paesi e con gli altri paesaggisti, per creare un diario personale che mi permetta di ragionare sulla progettazione del verde e sulle mie idee.
Attualmente posso dire che tutte queste motivazioni sono state “superate” ed il blog è diventata una “fonte” che, essa stessa, continua a tenermi aggiornata sullo stato di questa professione-passione.
Le domande più frequenti sono proprio sulle disposizioni floreali: quali piante stanno bene con le altre, quali abbinamenti cromatici utilizzare e come, cioè in che situazione climatica, se al sole o in ombra..
Quali sono secondo te le tendenze attuali, gli oggetti intramontabili e gli errori più comuni nell’ arredamento da giardino?
Una delle ultime tendenze nell’ arredo da esterno, sia che si parli di giardini che di terrazzi è il Shabby Garden-style. Ovvero sempre più spesso, ci piace essere circondati da un giardino dal sapore Shabby Chic, magari con le piante arrampicate su di un albero, addossate ad un muro o su una pergola.
In questi progetti l’arredo gioca un ruolo fondamentale, sono sempre presenti in questi giardini gli oggetti vecchi, recuperati ai mercatini di antiquariato e alle manifestazioni dedicate al giardino, mobili dal sapore romantico come treillage in ferro, sedute in ghisa, innaffiatoi in zinco, vasi in cotto, piccole serre domestiche…E per il progetto del verde, si fa lo stesso, si parte da una palette di colori dai delicati toni pastello da abbinare ai mobili e agli oggetti romantici che abbiamo scelto.
Le tendenze d’ arredo generali si applicano quindi anche agli spazi esterni. C’é un progetto che ti é rimasto impresso per la sua bellezza/stravaganza?
La lista potrebbe essere lunga ma i miei preferiti sono i progetti dei paesaggisti come l’ olandese Piet Oudolf e gli inglesi Tom Stuart-Smith e Dan Pearson. Sono maestri nell’utilizzare le essenze nei parchi come fossero chiare pennellate sulla tela.
Esistono dei materiali che rendono possibile esporrei i quadri anche in ambienti esterni. Che ne pensi e che importanza dai alla decorazione murale?
La decorazione muraria è molto importante nella realizzazione di un bel giardino o di un terrazzo, in quanto decorare dei muri anonimi con quadri, pannelli grafici, stickers murali, tromple oil o piante contribuisce ad abbellire sempre la scelta progettuale iniziale.
Cosa ne pensi delle riproduzioni di quadri? C’ é un quadro in particolare a cui sei legata?
Chi non adora i quadri? E possedere una riproduzione del nostro quadro preferito è semplicemente “perdersi” nel quadro stesso. Creano un’atmosfera particolare nella stanza, per esempio io adoro Mark Rothko, perchè non considerare le sue opere come delle distese di prati fioriti?
Ultimamente rimango sempre più affascinata dalle campiture di colore, sono per me fonte di ispirazione, che ad esempio utilizzo per abbinare le erbacee perenni alle graminacee.
Mi trovo perfettamente d’ accordo con la tua visione dell’ arte. In effetti, sia i quadri che i fiori sono dei capolavori ricchi di colore e capaci di trasmettere emozioni. La passione che metti nel tuo lavoro si trova anche nel tuo blog, molto completo e curato. Potresti parlarci un po’ del blog e degli argomenti trattati?
Certo, il blog è aggiornato quotidianamente con una selezione accurata di articoli il cui elemento che li accomuna è il garden design. Si suddivide in alcune aree tematiche, che così possono essere sintetizzate, articoli e prodotti, tendenze nella progettazione, suggestioni per le decorazioni floreali, aggiornamenti sugli eventi principali del settore e “mappa” dei giardini da visitare. Sono presenti, infatti, recensioni di prodotti come vasi, mobili da giardino, articoli di botanica con schede di fiori e piante, recensioni da altri blog, decorazioni floreali per eventi, eventi legati alle fiere sul giardinaggio, proposte per visitare giardini italiani e non, piccoli progetti creativi fai-da-te, e tantissime altre notizie con le ultime tendenze moda nel campo garden-style.
E per quanto riguarda i social network, li utilizzi nel tuo lavoro? Che importanza credi possa avere il web per la tua professione?
Giornalmente condivido tutto il contenuto del blog sui maggiori social network, come Facebook, Twitter e ultimamente anche su Pinterest, intervenendo dove è opportuno, creando un dialogo sia con chi si complimenta che con chi muove delle critiche.
Inoltre, essere in contatto con i lettori, mi aiuta a capire meglio quali sono i loro reali problemi, in modo da preparare contenuti (post) mirati alle loro esigenze. Cerco di essere sincera e diretta, aiutando con strumenti utili e consigli specifici e, in generale, cerco di rendermi sempre disponibile. Penso che internet sia fondamentale per condividere idee e trovare nuovi spunti creativi.
* Ringrazio Dana per essere stata nostra ospite e vi lascio con una piccola dimostrazione del suo talento *
Barbara