Causa la ben nota stagione autunnale, stanno proliferando i raffreddori e le congestioni nasali. Non sono disagi di salute gravi, ma certamente antipatici e sgradevoli, che creano quella sensazione di avere del cotone nella fronte, api che ronzano dentro alle orecchie e la percezione di non respirare. Dobbiamo perciò ricorrere ai vecchi, ma sempre validi rimedi di mamme e nonne, che non avevano in casa aspirina, tachipirina o altri tipi di medicine attuali. Se si riesce, quando non c’è febbre o altri sintomi che necessitano del medico, io stessa cerco di ricordarmi degli antichi rimedi. I miei genitori, i nonni ed i bisnonni sono sempre guariti dai raffreddori comuni, pur non abitando in case riscaldate da termosifoni. Vediamo come facevano. Per prima cosa bisogna bere molto durante la giornata (molto più del solito): liquidi caldi, come tè al limone, camomille, tisane e brodo di pollo, dall’alto potere decongestionante. Non è consigliabile mangiare troppo e troppo asciutto durante un raffreddore con i fiocchi, ma fare piccoli e leggeri pasti. Ahimè! durante i giorni del raffreddamento non è consigliabile neppure bere caffè, in quanto la caffeina ivi contenuta, aumenta la congestione. Ricorriamo ai suffumigi o fumenti, fatti con la classica bacinella di acqua molto calda e la salvietta sulla testa, nella quale avremo sciolto due cucchiai di bicarbonato, un bicchierino di aceto bianco, del sedo calcio, oppure più semplicemente tre bustine di camomilla. Non ci crederete, ma se avviciniamo il naso ad una cipolla tagliata e ne aspiriamo l’odore, questo seppur sgradevole, farà diminuire la congestione. Ricordiamoci di tenere in casa ed in camera da letto, un vaporizzatore o la solita pentola di acqua bollente, per impedire che gli ambienti siano secchi. Facciamo una bella doccia bollente, prima di andare a dormire, poi stendiamo sul petto della senape, mettiamoci una salvietta intrisa nell’acqua calda e lasciamola agire sul petto per circa una mezz’ora. Mi pare superfluo dirlo, ma lo ricordo ugualmente, durante un raffreddore come si conviene, non bisogna prendere colpi d’aria, soprattutto se molto sudati. Se trascurato, anche un banale raffreddore si può tramutare in sinusite o altro, ed allora sì che son dolori curabili solo con l’ausilio del medico! Quindi preparatevi una buona scorta di brodo di pollo e provate anche gli altri rimedi, spicci e molto semplici. Aspetto di sapere se funzionano!
Come evitare la pelle secca nei mesi freddi.
Durante l’autunno e l’inverno, la pelle del viso e quella del corpo tendono a seccarsi molto, perdendo tono e brillantezza. Apriamo i pori della pelle, e facciamo sì che i vapori della solita bacinella d’acqua calda ci avvolgano il viso. Nell’acqua dovremo far bollire dei rametti di timo, menta e salvia, erbe che purificano e aggiungiamo scorze di limone, dalle proprietà astringenti. Se vogliamo farci una maschera di bellezza, utile per rimuovere le cellule morte dopo il fumento idratare e addolcire la pelle, vi do un’altra ricetta. Lessiamo e riduciamo a purè tre castagne, mescoliamo con un cucchiaio di olio di mandorle, un cucchiaio di miele e un poco di latte tiepido. Stendiamo questa pappetta sul viso per almeno un quarto d’ora, mettendo due dischetti di cotone sugli occhi imbevuti di latte freddo, poi laviamoci il viso e per ultimo, passiamo un tonico.
Buona serata a tutti!