In pratica, si tratta di tutti quei contributi previdenziali che il lavoratore versa, ma che non sono poi sufficienti per la maturazione di una pensione minima. Quei contributi sono ad oggi versati a "fondo perduto" e vengono usati per le pensioni dei lavoratori che hanno ottenuto i requisiti per potervi accedere.
Su questo tema, i radicali, che in Parlamento con la loro pattuglia all'interno del Pd hanno fatto una proposta di legge, stanno intraprendendo una nuova e giusta battaglia civile, partita proprio da Torino, la mia città.
I più bisognosi - si scrive nella Proposta di legge - sono così penalizzati due volte: non solo non possono accedere al trattamento per cui hanno versato i contributi, ma quei contributi vengono utilizzati a vantaggio di altri.
La loro proposta si pone l'obiettivo di porre rimedio a questa situazione ingiusta, perlomeno con la restituzione di quanto versato in caso di mancata pensione.
Questo sarebbe il minimo in un paese democratico e attento al bene di tutti.
Sosteniamo, ognuno come può, questa battaglia di civiltà.